Inizierà dalla parte finale del lago grande, per poi indirizzarsi verso via Circuito e Torre Faro
MESSINA – Passo avanti verso la pista ciclopedonale tra i laghi di Ganzirri. Il Comune di Messina ha pubblicato la determina a contrarre per l’affidamento del progetto, destinando allo scopo quasi 71mila euro.
La realizzazione della pista costerà 1.737.081 euro
Messina è beneficiaria di risorse dal Pnrr pari a 4.752.940 euro per il “rafforzamento” della “mobilità ciclistica” relativamente al subinvestimento “ciclovie urbane”. L’intervento relativo al primo lotto della pista ciclopedonale “Laguna Capo Peloro” ha un importo di 1.737.081 euro: quasi 1 milione e 400 mila euro sono per l’esecuzione dei lavori, gli altri 350mila circa spettano alla stazione appaltante per progettazione, oneri di accesso alla discarica, spese varie su pubblicità, monitoraggio, missioni e contributo Anac.
Il finanziamento degli interventi sarà disposto con successivo decreto del Mims (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
Il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Domenico Ruvolo. Al suo fianco sono stati nominati l’istruttrice tecnica Patrizia Gemelli e il collaboratore amministrativo Michele Ruggeri. Con l’accertamento del milione e 737mila nell’esercizio 2023, si passerà ora al progetto.
Il percorso
Previsti interventi per 4 chilometri, dalla fine del lago grande passando per via Circuito (accanto al marciapiede lato mare), via Primo Palazzo e Torre Faro. La pista ciclopedonale sarà in percorso dedicato fino a via Circuito, poi in percorso promiscuo fino alla chiesa di Torre Faro e sempre in percorso promiscuo con rientro verso il lago piccolo.
Un progetto diverso rispetto a quello discusso in commissione consiliare qualche giorno fa. Nel piano generale del traffico urbano è prevista un’altra pista ciclabile intorno al lago grande di Ganzirri.
“Ciclopedonale”…
Si chiamano marciapiedi dove si cammina a piedi, “ piste “ ( e cercate sul vocabolario piste ) ciclabili dove si va con la bicicletta .
Sta’ supercavolata di piccole strisce di un metro di larghezza di mattonellato dove si devono scontrare pedoni e biciclette in due sensi viabili .
Ma il cervello lo accendono ogni tanto?
Altra opera inutile con i soldi pubblici, spero che i ristoratori si ribellino se non vogliono chiudere anche loro, si prenda ad esempio il ristorante da Mario, col tram e fallito, le persone non vanno al ristorante in tram o in bici, chi utilizza ‘sti mezzi al massimo un panino.
Ma usare soldi per altro che nella nostra città di sicuro c’è tanto altro da fare no vero?
Ammuccamuuuuuu stautri…….