Il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini ha parlato della sua esperienza ad un uditorio composto anche da studenti, a partire dal tragico naufragio del 3 ottobre 2013 che ha causato 362 vittime

Applausi e condivisione unanime da parte del folto pubblico, per l’importante incontro dibattito sulle politiche migrazionali “Per non dimenticare” tenutosi a Savoca e che ha visto la partecipazione del sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini – per la prima volta in provincia di Messina.

Moderato dal prof. Mario Bolognari, dopo i rituali saluti del sindaco Nino Bartolotta e della dirigente dell’Istituto liceale Caminiti di Santa Teresa (presente all’incontro con una rappresentanza di circa 60 studenti) l’incontro ha lasciato ampio spazio all’intervento del primo cittadino Lampedusano che ha parlato della sua esperienza di sindaco da anni in prima linea nell’affrontare la problematica migratoria. Nicolini ha raccontato la sua esperienza, i momenti tragici del naufragio del 3 ottobre 2013 che ha causato 362 vittime, il proprio modo di intendere la cultura dell’accoglienza, la netta contrarietà ad ogni forma di odio razziale, la visione preconcetta e di chiusura verso i migranti da parte di alcuni esponenti politici.

“Lampedusa – ha dichiarato il Sindaco – è l’esempio emblematico di come si può praticare la cultura dell’accoglienza senza abbandonare le attività sociali ed economiche che caratterizzano l’isola”. I numerosi interventi dal pubblico e le puntuali risposte del sindaco Nicolini hanno appassionato ed animato il dibattito, reso ancor più coinvolgente dalla suggestiva struttura a forma di prua di nave del centro filarmonico savocese. In chiusura, il sindaco Bartolotta ha sottolineato l’importanza della conoscenza diretta della problematica migrazionale ai fini dell’incentivazione della cultura dell’accoglienza tanto sotto l’aspetto sociale che politico.