Ormai passati i tempi della campagna elettorale, anche il primo cittadino parla di responsabilità sociale d'impresa, come già fece l'ex assessore Russo. E la regolamentazione delle sponsorizzazioni diventa un "protocollo d'intesa"
Dopo il Consiglio Comunale, anche il sindaco di Milazzo Giovanni Formica si è recato in visita agli impianti della RAM. Una tappa obbligata per ogni amministratore mamertino, vista l’importanza economica e strategica della raffineria, una delle più competitive a livello europeo. A fare gli onori di casa il direttore generale, Pietro Maugeri; presenti anche il responsabile del personale, Luca Franceschini, e l’assessore Francesco Italiano.
L’incontro è stata un’occasione per parlare francamente dei numerosi problemi che caratterizzano il rapporto tra la raffineria e il territorio. L’impegno finale è quello di migliorare ulteriormente la comunicazione con la popolazione: “La Ram è una realtà importante” – ha dichiarato il primo cittadino – “che deve rispettare il territorio che la ospita. Da parte nostra c’è la consapevolezza di dover lavorare nel frattempo per costruire ulteriori opportunità di crescita e sviluppo, investendo sulle straordinarie risorse che abbiamo a disposizione, prime fra tutte il mare e il patrimonio storico, artistico ed architettonico che abbiamo ereditato”.
In conclusione dell’incontro si è poi discusso del protocollo d’intesa contenuto nel programma elettorale del sindaco, della funzione sociale dell’impresa e del modo in cui essa può contribuire, anche in termini di proposta, alla crescita del territorio nel senso auspicato dai cittadini e dalle istituzioni. In passato, Formica era stato accusato di incoerenza per la sua gestione dei rapporti con la RAM, soprattutto dopo aver accettato una sponsorizzazione del 50% per lo spettacolo di Nino Frassica in occasione della festa del patrono di Milazzo, Santo Stefano. Durante la sua campagna elettorale, il primo cittadino era stato molto critico nei confronti del metodo “panem et circenses” impiegato dalla RAM, e aveva annunciato una regolamentazione di questo tipo di attività.
Giovanni Passalacqua
