Messina in svantaggio a fine primo tempo quando resta in dieci uomini. Sono tre le sconfitte consecutive per gli uomini di mister Modica che non segnano da altrettante gare
MESSINA – Piove letteralmente sul bagnato con il Messina che fallisce malamente e perde la partita contro il Latina. La pioggia arriva nell’intervallo quando il Messina è già in svantaggio sia sul campo che nel punteggio: Jallow ha portato avanti i suoi al 40′ e siamo nel recupero del primo tempo quando Frisenna viene espulso, doppia ammonizione, lasciando i biancoscudati in dieci uomini. Nel secondo tempo il Latina andrà a segno ancora due volte, terza sconfitta consecutiva per il Messina, tre partite senza segnare reti per mister Modica. Si tratta della sconfitta più pesante della gestione Modica, il Messina aveva subito tre reti contro Turris e Crotone ma in quel caso ne aveva segnate altrettante pareggiando. Una brutta caduta che potrebbe avere seguito anche al di fuori dal campo
Per ovviare all’assenza di Ortisi mister Modica sceglie di mettere Manetta a sinistra con centrali Polito e Pacciardi, cambierà a metà primo tempo spostando su quella fascia Polito. Il centrocampo abbastanza giovane con Frisenna, Buffa e Giunta, mentre davanti la novità Scafetta provato per la seconda volta in campionato nel tridente offensivo dal primo minuto. Ad inizio secondo tempo un triplo cambio che ridisegna la formazione con l’ingresso di Ragusa, Tropea e Cavallo per Giunta, Pacciardi ed Emmausso
Partita comunque non esaltante in campo con entrambe le squadre che creano poco e approfittano di ripartenze o degli errori avversari. La rete che sblocca il match del Latina arriva su una dormita difensiva del Messina che non legge un lancio di oltre 50 metri della squadra ospite. Vita decisamente più facile per i laziali nella ripresa sfruttando la superiorità numerica. La classifica del girone C vede il Messina restare inchiodato a quota 11 punti, fermo da tre giornate quante sono infatti le sconfitte consecutive in campionato.
Primo tempo
Prima occasione del match per il Messina al 4′ con il tiro di Emmausso deviato da un difensore che termina in angolo. Reazione del Latina con l’imbucata per Jallow che anticipa Fumagalli ma non controlla la sfera prima che esca sul fondo. Al 12′ tenta la conclusione Frisenna da fuori area, risponde il Latina con un altro attacco nello spazio di Mastroianni ma esce fuori dalla sua area Fumagalli per spazzare lontano il pallone.
Al 18′ retropassaggio di Polito, Fumagalli controlla male e deve intervenire in scivolata ad allontanare con Jallow che era salito in pressing. Messina ancora pericoloso in ripartenza con Scafetta che al 19′, tutto solo, tenta la conclusione da posizione defilata e guadagna angolo. Ancora una palla persa dal Messina con Pacciardi che si addormenta, Fella attacca la porta e scarica all’ultimo per Jallow che al 26′ calcia a botta sicura ma è chiuso dal recupero di Pacciardi in scivolata che si fa perdonare.
Al 40′ si sblocca la gara, punizione del Latina nella proprio metà campo, palla a Di Livio che lancia in profondità per Jallow che brucia Polito in velocità e nell’uno contro uno batte Fumagalli. Peggiora addirittura la situazione del Messina che nel primo dei tre minuti di recupero perde Frisenna, che viene espulso per doppia ammonizione.
Secondo tempo
Triplo cambio per mister Modica che toglie Giunta, Emmausso e Pacciardi prima che si ricominci a giocare per far entrare Ragusa, Cavallo e Tropea. Il Messina si schiera con un 4-2-3 per tentare l’impresa impossibile. Ma il Latina dopo qualche minuto dilaga: al 58′ su angolo svetta di testa Paganini e raddoppia, quattro minuti dopo arriva il tris di Del Sole che su imbucata di Riccardi al 62′ si presenta a tu per tu con Fumagalli e lo supera.
Al 66′ ancora vicina al gol la squadra ospite con la conclusione di Di Livio respinta da Fumagalli e il palo colpito da Paganini che con Fumagalli a terra non riesce a spingere in porta la quarta rete dei suoi. Entrambi gli allenatori esauriscono i cambi quando manca un quarto d’ora alla fine. Mastroianni ha un’occasione a tu per tu con Fumagalli al 76′, bravo nell’occasione il portiere biancoscudato.
All’80’ si rivede il Messina in avanti sponda di Plescia a rimorchio per Scafetta che prova la conclusione alle stelle, poco prima con gli stessi risultati ci aveva provato Ragusa col mancino. Ripartenza del Latina che all’81’ con Mastroianni è servito da Del Sole ma calcia addosso a Fumagalli. All’89’ occasione di Plescia con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta perdendosi sul fondo. Nel finale concessi tre minuti di recupero, probabilmente solo per compensare il tempo perso con le sostituzioni, il Messina prova qualche conclusione dalla distanza, mentre il Latina attende solo il fischio finale.
Acr Messina – Latina 0-3
Acr Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia (dal 72′ Salvo), Polito, Pacciardi (dal 46′ Tropea), Manetta; Frisenna, Buffa (dal 72′ Franco), Giunta (dal 46′ Ragusa); Scafetta, Plescia, Emmausso (dal 46’Cavallo).
In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Firenze, Zunno, Zammit, Santoro.
Allenatore: Giacomo Modica.
Latina (3-4-3): Cardinali, Cortinovis (dal 60′ Di Renzo), Rocchi (dal 60′ De Santis), Marino; Paganini, Di Livio, Riccardi, Crecco (dal 67′ Ercolano); Mastroianni, Fella (dal 67′ Cittadino), Jallow (dal 40′ Del Sole).
In panchina: Bertini, Perseu, Serbouti, Gallo, Polletta.
Allenatore: Daniele Di Donato.
Marcatori: Jallow 38′ (L), Paganini 58′ (L).
Ammoniti: Rocchi 7′ (L), Cortinovis 26′ (L), Frisenna 37′ (M), Frisenna 45+1′ (M), Lia 62′ (M).
Espulsioni: Frisenna 45+1′ doppia ammonizione.
Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 3’ + 3’.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini.
Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto & Stefano Franco di Padova.
Quarto ufficiale: Davide Galiffi di Alghero.
L’uomo in meno non deve essere un alibi. La situazione è identica a quella dello scorso campionato in particolare alla conduzione tecnica. È bene che la società faccia in tempo e in fretta le sue considerazioni e la tifoseria deve rendersi conto della realtà.
Forza Raciti, non c’è due senza tre… Salva il Messina e poi con la solita riconoscenza verrai mandato via da una società incompetente.
Non si può giocare in serie C con una squadra formata tutta da elementi provenienti dalla serie D, allenatore compreso. Luigi raffaele
Signori Messina è una città squallida e con una economia al collasso. La serie C è troppo per questa città. Meglio scendere in terza categoria e tanti saluti
Non riesco a capire perché ve la prendete con allenatore e giocatori.
La colpa è solo del massimo dirigente massimo e delle sue scelte. È da 7 anni che ci propone un scenario copia incolla degli anni precedenti.
Adesso basta, va isolato, non bisogna seguirlo più.
Come dissi in tempi non sospetti, ed io ho preso questa decisione già da qualche tempo, mai più allo stadio con questa dirigenza.
Che schifo vergognatevi Modica va esonerato
Piaccia o no questa società sta garantendo la serie C. Si è visto in estate la sceneggiata fatta da pseudo acquirenti. Le pecche societarie sono evidenti ma più di qualcuno dimentica che il presidente non ha alcun obbligo a investire (alias sperperare) il proprio denaro e soprattutto che Messina città non è appetibile per eventuali e seri investitori.
Purtroppo siamo messi peggio che l’anno scorso.Abbiamo perso con quasi tutte le squadre che stanno in coda.Adesso che inizia il campionato con squadre forti abbiamo poca speranza.Inoltre dobbiamo aspettare gennaio per i rinforzi e ricordiamoci che l’anno scorso abbiamo avuto anche fortuna vincendo delle partite che non meritavamo.E la fortuna non gira due volte.La squadra ormai e’ allo sbando,Modica non sa piu’ quale formazione mettere in campo .Un allenatore sconfortato dai suoi stessi giocatori va mandato via al piu’ presto.Tanto se e’ serie D non cambia tanto ma almeno vedremo solo giovani giocare. E’ vero che ogni presidente ci mette i soldi e puo’ fare cio’ che vuole ,ma si deve ricordare che non lo puo’ fare quando mette in ridicolo la citta’ di Messina con una squadra lo zimbello della serie c