Milazzo possiede tutti i requisiti per essere riconosciuta come tale.
L’Ufficio “ Attività produttive e sportello unico delle imprese- ha trasmesso all’ufficio della Presidenza del consiglio comunale di Milazzo la proposta di deliberazione per richiedere alla Regione il riconoscimento della cittadina mamertina quale Comune ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte.
Si tratta di un adempimento divenuto obbligatorio a seguito del decreto del gennaio scorso dell’assessorato regionale alla Cooperazione, che sostanzialmente rivede le attribuzioni del riconoscimento di “Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte- a tutte quelle località siciliane che, in possesso dei requisiti, presentavano richiesta alla Regione, determinando la decadenza a far data 1 gennaio 2009, di tale beneficio anche a coloro che – come Milazzo – ne sono titolari.
Da qui la necessità di riavviare l’iter e presentare la nuova istanza entro il 31 dicembre, adeguandosi e seguendo i nuovi criteri voluti dall’assessorato regionale, in linea anche con i pareri forniti dall’Osservatorio regionale per il commercio e dalle Province.
“Siamo nei tempi – afferma l’assessore allo sviluppo economico Maurizio Cavallo – e adesso attendiamo in tempi brevi l’approvazione di questa delibera da parte del consiglio comunale per inoltrare tutta la documentazione a Palermo. Non credo che ci siano difficoltà ad ottenere questo riconoscimento visto che la città di Milazzo compendia tutte le componenti che la caratterizzano sia come località turistica, sia come città d’arte in quanto meta nel corso dell’intero anno di numerosi turisti attratti dalle bellezze naturali nonché dai numerosi siti di notevole interesse storico ed artistico, primo tra tutti il Castello-.
Dal punto di vista procedurale i Comuni dovranno sempre presentare l’istanza corredandola dalla deliberazione del consiglio comunale, ma su tale delibera dovrà essere acquisito preventivamente l’obbligatorio ma non vincolante parere delle associazioni di categoria, dei consumatori e dei sindacati che operano a livello locale o provinciale.
Tra i benefici del riconoscimento, la deroga agli ordinari orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali.