Questa mattina sono state consegnate le prime 120 campane per il vetro che fanno parte della fornitura di mezzi e attrezzature che il Comune sta acquistando per far partire il secondo progetto di raccolta porta a porta che coinvolgerà circa 60 mila cittadini. L'obiettivo è partire a inizio 2016.
Le prime attrezzature sono arrivate. 120 campane per la raccolta del vetro che verranno collocate in città, primo passo concreto verso quel porta a porta che dopo due anni di attesa si appresta a diventare realtà. “Si tocca finalmente con mano il progetto del porta a porta” ha dichiarato con soddisfazione l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, che stamani ha partecipato insieme al sindaco, Renato Accorinti, ed al Rup del progetto, Leopoldo Marchetta, alla consegna delle prime 120 campane per la raccolta del vetro, da parte della Comer sud, ditta capofila del raggruppamento d’imprese che si è aggiudicato l’appalto. La fornitura dei 30 mila contenitori per la raccolta differenziata porta a porta nsarà completata entro la prossima settimana. Già pronti anche i 26 “costipatori”, ovvero i mezzi piccoli che verranno utilizzati per la raccolta dei rifiuti differenziati ed entro l'anno saranno consegnati quelli restanti.
Il progetto “Attivazione del sistema per la raccolta differenziata porta a porta nella città di Messina” PO FESR Sicilia 2007-2013 – Linea di intervento 2.4.1.1” era stato avviato, come si ricorderà, dall’ATO3 e recuperato dall’assessorato comunale all’Ambiente in sinergia con l’assessorato regionale con delega ai Rifiuti. Il progetto, messo a gara nell’estate scorsa, finanziato dalla Regione siciliana con fondi europei per un totale di circa 4.700.000 euro di cui 979.978 a carico del Comune e 3.794.811 a carico della Regione, è stato aggiudicato con ribasso ed in maniera definitiva il 13 novembre scorso al raggruppamento d’imprese con capofila Comer sud, per un importo di 3.335.886,41 euro a carico del finanziamento regionale e 853.475,88 euro a carico del Comune di Messina.
“Sono già in corso incontri con Messinambiente spa, ATO3 ed assessorato Ambiente – ha assicurato Ialacqua – per pianificare le operazioni necessarie per l’avvio operativo del progetto a partire dall’inizio 2016”.