Gli artisti de L'Officina del Sole raccontano la proficua collaborazione con gli organizzatori. La mostra alla Sala Laudamo fino all'8 dicembre
MESSINA – Si è aperta con l’inaugurazione della mostra nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele la prima edizione del rinnovato Messina Film Festival, dedicato a Cinema e Opera. A partecipare alla mostra, tra locandine e foto d’epoca, ci sono stati anche gli artisti dell’Officina del Sole, che grazie al sodalizio con gli organizzatori e la direzione artistica di Ninni Panzera hanno reinterpretato alcune storiche locandine di film dedicate all’opera. Ci sono “La donna più bella del mondo”, “Il fantasma dell’opera”, “Medea”, Senso”, I pugni in tasca”, “Callas forever” e “Harakiri”. La mostra visibile alla Sala Laudamo fino all’8 dicembre.
Bonaccorso: “Si può fare bene anche restando a Messina”
Otto gli artisti, disegnatori e fumettisti, coinvolti. A cominciare da Lelio Bonaccorso, autore della locandina “Harakiri” e uno dei fautori del progetto: “Disegnatori nell’opera è un’iniziativa voluta dall’Officina del Sole e appunto il Festival del cinema di Messina, che ringrazio. Abbiamo avuto quest’idea di reinterpretare alcune locandine di film ispirate all’opera, storici. Si sono alternati otto artisti che hanno prodotto queste locandine che potranno essere visibili alla Sala Laudamo. Questa è la testimonianza della presenza di una buona comunità di artisti, illustratori e fumettisti in città, che nonostante la fascia d’età molto giovane lavora ad alti livelli. E lo ripeto sempre: attività di buona qualità si possono fare anche da Messina, non per forza bisogna andare via”.
Martina Messina: “Una bella emozione”
La più giovane è Martina Messina, che ha ridisegnato “Callas Forever”. E ha raccontato: “Una bella emozione. Innanzitutto perché lavoro al fianco di grandi fumettisti e per me è un modo per mettermi alla prova. Per me è un primo passo, ancora studio al liceo Basile, ma non è un primo approccio al fumetto per me. La cosa bella è vedersi esposti nella propria città. Sono contenta di essere parte del gruppo e sono stati gli altri artisti a spingermi su questa strada. Sto imparando tanto”.
Chillè: “Dietro ogni locandina c’è molto studio”
Poi Carmelo Chillè e Manuela Germanà, con due locandine diverse dello stesso film, “La donna più bella del mondo”. Carmelo ha spiegato: “Non capita quasi mai qui in città di vedersi esposti, è una bella sensazione. E ho avuto la fortuna di poter scegliere la donna più bella del mondo con Gina Lollobrigida, una delle mie artiste preferite. Dietro queste locandine c’è tanto studio dietro. Io l’ho dovuta rifare tre volte per capire cosa volevo trasmettere e per creare qualcosa che si riferisse alla pop art, con colori molto forti che dessero all’occhio”. E Manuela: “Ci vorrebbero tanti di questi eventi. Penso anche a quanto sia contagioso ed entusiasmante la collaborazione creata con l’Officina del Sole, produrre tutti insieme è molto bello. Emozionata per oggi? Assolutamente sì. Cosa vorrei da artista? Altre occasioni simili e più tempo libero per disegnare”.
Franchi: “Importante essere qui oggi”
Fabio Franchi, invece, ha reinterpretato “Il fantasma dell’opera”: Più eventi e collaborazioni simili ci sono meglio è. Ma in questo caso non è tanto il lavoro in sé, quanto la partecipazione al progetto. Per noi dell’Officina del Sole è importante essere qui oggi. Il nostro lavoro solitamente è un altro, ma bisogna sottolineare che possibilità del genere, con cui far conoscere il proprio lavoro e avvicinarsi a nuove realtà, sono fondamentali. Il bello è instaurare questo rapporto tra arti, disegno, cinema, musica. Messina ha bisogno di questo: dopo anni di divisioni, si sta cercando di fare un fronte comune per il bello comune”. Le altre disegnatrici coinvolte sono Michela De Domenico, Giuliana La Malfa e Valentina Perrone.