Il giorno dopo l'inizio dei lavori ecco le prime auto parcheggiate fuori e dentro la pista ciclabile
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – I lavori per il posizionamento dei cordoli in via Garibaldi sono iniziati da un giorno e già si vedono i risultati. Il divisorio non è bastato a scoraggiare gli irriducibili della sosta selvaggia. Questa mattina c’erano auto fuori e dentro la pista ciclabile, non solo dove i cordoli non ci sono ancora ma anche dove sono già stati installati. Lo stesso accade in via Tommaso Cannizzaro, dove la segnaletica orizzontale e verticale indica chiaramente con un disegno una bicicletta ma sopra ci sono parcheggiate le auto. Senza controlli costanti la pista ciclabile del centro sarà impraticabile, esattamente come lo è stata in passato.
L’ inciviltà è nel nostro DNA
Forse si potevano evitare queste spese e assumere vigili urbani posizionati a tappeto in città? Chiedo per un amico
Rispondi al tuo amico che studiare, leggere, informarsi potrebbe essere un buon viatico alle castronerie. I fondi sono vincolati, non puoi prendere un mutuo per comprare casa e poi comprare la macchina. Spero di essermi spiegato, magari è difficile da capire. Per il tuo amico, intendo.
Il cordolo non serve per la sosta selvaggia.
Il cordolo, servirebbe per dividere dalla carreggiata delle auto.
Poi, visto che i ciclisti messinesi (ammesso ce ne siano, eccetto quelli del tempo libero), evidentemente sono deboli, da proteggere.
Nelle altre città e nella legge è anche previstoa la ciclabile senza cordoli di protezione.
carro attrezzi a go-go e passa la paura
Sacrificare la corsia preferenziale, che serve bus, taxi, mezzi di emergenza e di polizia, per la pista ciclabile, non è più una questione di scelte nel governo del territorio, ma si chiama IDOLATRIA.
A parte l’incività ma questo è anche un modo per prendere per i fondelli…. sia contro il sindaco sia contro la polizia e tutto il resto…. in poche parole si può fare quello che si vuole, tanto chi c’è a vietarlo?
Nelle altre città le persone rispettano le norme e la segnaletica. E non posteggiano nelle aree pedonali, nelle isole di traffico e sugli scivoli per disabili
La cosa più tragica è che non c’è spazio e rispetto per i pedoni! Ci sono i semafori di via Garibaldi angolo viale giostra che prevedono attraversamento solo per sportivi. Una persona di mezza età può attraversare solo in due riprese, fermandosi sullo spartitraffico dopo la prima metà e attendendo il verde del semaforo per i pedoni per eseguire l’altra metà del camminamento sulle strisce. La stessa cosa cosa avviene sul viale della Libertà ad altezza del semaforo posizionato tra lo stesso e la via Brasile. Non parliamo poi di disabilità….. i disabili, gli anziani, i lenti possono stare solo a casa. Per questo chiedo all’amministrazione delle meraviglie che mi doti di un teletrasportatore!
l’importante che i vigili si mettano a far attraversare i genitori e gli alunni di fronte le scuole…. ma i nostri cari vigili , quelli del concorso , ma dove sono?
In un’altra città sarebbe incredibile che l’inciviltà di molti sia commentata con argomentazioni pro o contro le piste ciclabili.
La sosta vietata è sosta vietata, punto.
In un’altra città, naturalmente.