I consiglieri: "Caditoie bloccate dopo la bitumazione". Il direttore generale: "Con la riqualificazione del tram, gli interventi strutturali"
MESSINA – “Tombini, griglie e caditoie ostruiti a seguito dei lavori di bitumazione sul Viale della Libertà”. I consiglieri della IV Municipalità Cristina Costanzo, Renato Coletta e Gianmarco Luzza (Pd) chiedono di intervenire urgentemente. Scrivono gli esponenti del Partito democratico: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, da parte dei residenti nei pressi della passeggiata a mare, in merito all’esecuzione dei lavori di rifacimento del manto stradale. E abbiamo constatato che tombini, griglie e caditoie risultano ostruiti dai detriti degli scavi e dalla nuova bitumazione”.
I consiglieri hanno presentato “una segnalazione all’amministrazione comunale, con richiesta di intervento urgente per risolvere immediatamente il problema anche, eventualmente, a spese della ditta esecutrice dei lavori. Il tratto stradale è da sempre soggetto ad allagamenti in tempi di piogge a causa della mancata periodica manutenzione delle caditoie. Ci ripromettiamo di provvedere anche a verificare lo stato delle caditoie negli altri tratti stradali sottoposti di recente alla manutenzione, sperando di non riscontrare la stessa situazione”.
Effetto piscina nel Viale Regina Margherita
Dal Viale della Libertà al Viale Margherita. Lo scorso 23 novembre abbiamo ricevuto una segnalazione WhatsApp al numero 366.8726275: “Questa è la situazione sul Viale (si veda la foto in basso, nd.r.), proprio sotto la chiesa della Madonna di Pompei. Ogni volta che piove si crea una “piscina” di acqua che ristagna per giorni a causa dei tombini otturati. Impossibile transitare a piedi e impossibile posteggiare le auto. Sono anni che la situazione è così e nessuno interviene. Vergogna!”.
Sul tema abbiamo interpellato Salvo Puccio, direttore generale del Comune e della Città metropolitana: “Non c’è nessuna ostruzione delle caditoie. In ogni caso, i lavori seri per liberare il Viale della libertà dagli allagamenti sono stati progettati e finanziati con Fsc, Fondo per lo sviluppo e la coesione, assieme a quelli di riqualificazione della linea tranviaria, dopo vent’anni di sole parole. Questa è la verità”.
Spiega Puccio: “Il problema sul Viale della Libertà è derivato dai lavori del tram, che hanno tranciato le bocche di lupo. E si è realizzata una tubazione a un’altezza sbagliata, che non fa defluire l’acqua. Si farà invece un sistema di pompaggio che porterà l’acqua all’impianto della Rada San Francesco e la verserà in mare. Una volta risolti i problemi strutturalI, con la captazione corretta delle acque in sotterraneo, si procederà con la bitumazione definitiva”.
In programma uno scolmatore per permettere che le acque vengano pompate fuori dalla sede stradale, con velocità almeno pari a quella della pioggia. Ma si dovrà attendere il via libera regionale e ministeriale ai lavori di riqualificazione della linea tranviaria.