Una casetta, poi spostata, impediva di uscire dall'auto. Gli organizzatori: "La strada è chiusa ma chi ne ha diritto può passare"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Dal 15 al 17 dicembre il tratto di via Manzoni compreso fra la scuola “Battisti – Foscolo” e la chiesa di San Domenico sarà chiusa al traffico. L’area sarà pedonale per ospitare lo street food natalizio, con un palco per gli spettacoli musicali e animazione per i bambini. Già in fase di montaggio delle tipiche casette, però, si sono presentati dei problemi. Una delle case di legno, infatti, era stata posizionata per errore vicino ad un parcheggio per disabili. L’unico vicino all’ingresso accessibile dell’istituto. Abbiamo raccolto la denuncia di una mamma caregiver, Giusy Duca, che ieri mattina ha trovato l’amara sorpresa.
Gli organizzatori: “Ci scusiamo per il disagio”
Gli organizzatori dell’evento hanno provveduto a spostarla subito dopo la segnalazione della scuola. “Ci scusiamo per il disagio”, dice Mirko Grillo per conto della parrocchia che ha ideato la manifestazione. E aggiunge che l’evento è nato con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le periferie e non voleva certo creare problemi a persone con disabilità.
La strada chiusa con le transenne fino a lunedì 18
Superato l’inconveniente della casetta stamattina la stessa mamma al suo arrivo a scuola ha trovato la strada chiusa con delle transenne. “Parcheggiare lontano dall’ingresso, anche di pochi metri, per chi ha un bambino che non deambula è un vero problema”, aggiunge Giusy Duca. Anche in questo caso l’organizzazione ha assicurato che chi ne ha diritto può entrare all’interno dell’area. L’ingresso e l’uscita da scuola verrà garantita ai bambini con disabilità anche nella giornata di lunedì 18, data in cui la strada rimarrà ancora chiusa al traffico per consentire agli operai di smontare tutto.
“Noi caregiver viviamo queste difficoltà tutti i giorni”
“Queste sono difficoltà che si aggiungono a quelle che già noi caregiver viviamo quotidianamente. Come il parcheggio occupato da chi non ne ha diritto, persino quello numerato sotto casa. “Eventi di questo tipo sono belli ma ci vorrebbe un po’ di attenzione in più“, conclude.
Basta fare ciclabili e gazebo.
Ciclabili sui muri, pure. Gazebo, ovunque, isole, marciapiedi.
Comunque, molto bello andare in bici come in questi giorni di diluvio.
Poi se c’è un gazebo, magari ci si ripara…
Nessuna attenzione per gli stalli per i disabili. Anzi, se perdi un attimo per fare scendere dall’auto una carrozzina, ti strombazzano il clacson e magari ti dicono che i disabili debbono restare a casa. Ci sarà un motivo se siamo agli ultimi posti in tutte le classifiche nazionali