La denuncia è di Carmelo Giaimo, presidente dell’associazione Progetto Messina
Strade ridotte a colabrodo, lavori eseguiti alla meno peggio, ingenti danni ai veicoli. E chi paga? Pantalone, ovvio. L’ennesima denuncia sul dissesto delle strade messinesi arriva dall’ex consigliere comunale Carmelo Giaimo (nella foto), presidente dell’associazione Progetto Messina, al quale continuano ad arrivare «segnalazioni da parte degli automobilisti che denunciano pesanti danni subiti in conseguenza delle pessime condizioni del manto stradale. E’ bastata l’ondata di maltempo degli ultimi giorni a peggiorare la già precaria situazione: buche e tombini pericolosamente sporgenti rendono difficile la vita soprattutto a chi sceglie di ovviare al traffico con l’uso delle due ruote».
«Ma se in città la manutenzione del manto stradale è affidata ai “bollettini periodici” dell’assessore competente ed è più un maquillage che un intervento strutturale – prosegue Giamo – nelle periferie siamo all’emergenza. Nel popoloso rione del Villaggio Santo, dove recentemente sono stati eseguiti lavori alla rete fognaria, le strade sono ormai un vero e proprio “colabrodo di asfalto dissestato” e questo non solo per le abbondanti piogge ma, in gran parte, per le condizioni di assoluta precarietà in cui è stato lasciato il manto stradale a fine lavori, tanto da rappresentare condizioni di pubblico pericolo. Gomme forate e cadute dalle moto sono ormai all’ordine del giorno: le denunce fioccano, così come le pendenze al giudice di pace ed i conseguenti inevitabili rimborsi dovuti ai cittadini. Un’ulteriore spreco di risorse finanziarie che si potrebbe facilmente evitare con un deciso cambiamento di rotta, attuando politiche d’intervento che prevedano investimenti anche a lungo termine e con un più attento controllo del territorio».
«L’Amministrazione, inoltre – conclude Giaimo – deve farsi carico di sanzionare quelle situazioni di dissesto del manto stradale causate dalle varie ditte che eseguono lavori di scavo, pretendendo l’immediata sistemazione e la messa in sicurezza della sede viaria, onde evitare che siano poi i cittadini e sostenerne l’onere finanziario. E’ per questo che nel richiedere, a nome dei cittadini residenti, un tempestivo intervento per ripristinare la sicurezza stradale nel comprensorio delle case Iacp di Santo-Bordonaro questa Associazione, che non esclude, nei prossimi giorni, il ricorso all’Autorità giudiziaria per l’accertamento di eventuali comportamenti colposi o omissivi, continuerà a raccogliere anche in questi giorni festivi le segnalazioni degli automobilisti che possono contattare il 0906810151 o scrivere a info@progettomessina.it».