L'organizzazione sindacale ha chiesto un tavolo tecnico attraverso Francesco Fucile, segretario provinciale alle autonomie locali e Clara Crocé, segretario generale di Messina: "Il disagio per i dipendenti è diventato enorme con tre mensilità di stipendi arretrati, che non permettono più alcuna sostenibilità familiare”
La situazione finanziaria dei Comuni di Scaletta Zanclea e Nizza di Sicilia potrebbe presto finire al vaglio del Prefetto di Messina, Stefano Trotta, al quale la Fp Cgil ha chiesto un tavolo tecnico. L’organizzazione sindacale punta i riflettori sul disagio dei lavoratori che ad avviso di Francesco Fucile, segretario provinciale alle autonomie locali e Clara Crocé, segretario generale della Fp-Cgil Messina “è diventato enorme con tre mensilità di stipendi arretrati, che non permettono più alcuna sostenibilità familiare”.
La Fp Cgil ha chiesto al Prefetto di Messina “un’attenzione particolare per questi due Comuni dell'area ionica chiedendo l'attivazione di separati tavoli tecnici per giungere ad una soluzione della problematica”. Ad avviso di Fucile e Crocé “la situazione nei comuni di Scaletta Zanclea e Nizza di Sicilia sta assumendo connotazioni alquanto preoccupanti che rischiano di inficiare il regolare andamento della macchina amministrativa. Il Comune di Scaletta Zanclea, che ha recentemente dichiarato dissesto finanziario – evidenziano i sindacalisti – ha denunciato alla Prefettura gravi problematiche con il tesoriere che ad oggi avrebbero inciso sul regolare pagamento degli stipendi e dei fornitori. Il Comune di Nizza di Sicilia invece – aggiungono – ha presentato una condizione debitoria tale che non permette il regolare pagamento delle retribuzioni a causa della carenza di trasferimenti nazionali e regionali. La mancanza di scelte chiare da parte dell'Amministrazione a favore del pagamento delle retribuzioni ai dipendenti – concludono Fucile e Crocè – alimentano il caos sociale”.
C. Casp.