Il capogruppo all'Ars per il Movimento Cinquestelle illustra una serie di emendamenti
MESSINA – Il messinese Antonio De Luca, capogruppo all’Assemblea regionale per il Movimento Cinque Stelle, rivendica l’importanza di alcuni suoi emendamenti alla Finanziaria. In particolare, in campo sanitario. Ai margini dell’iniziativa per recuperare palazzo Formento, così si pronuncia: “Innanzi tutto 10 milioni di euro che consentiranno d’incentivare, con 18mila euro lordi l’anno in aggiunta, i medici di pronto soccorso e delle aree d’emergenza e urgenza di tutta la Sicilia. Soprattutto in relazione a quei presidi che soffrono una carenza d’organico. Questo serve a evitare che i medici scappino verso il privato. Stiamo parlando di un incentivo di 1500 euro in più al mese per tre anni”.
Aggiunge De Luca: “Un altro emendamento riguarda la proroga per i laboratori d’analisi, dato che soprattutto i piccoli rischiano di chiudere o di essere assorbiti dai grandi centri. E, infine, l’istituzione di un Centro di riferimento regionale per la sindrome di Rett (una patologia neurologica dello sviluppo, n.d.r.) presso il reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Messina. Si tratta di una condizione drammatica soprattutto per le bambine ed eviteremo alle famiglie di fare continui viaggi della speranza”.
Altre attività riguardano l’area portuale di Lipari: “Con un emendamento, ho sbloccato la concessione della delega al Comune di Lipari per la prosecuzione del Piano regolatore portuale, garantendo condizioni di sicurezza per la popolazione che spesso resta isolata. E poi ricordo mezzo milione di euro per le imprese che hanno subito taglieggiamenti da parte della mafia, in funzione dell’acquisto di strumenti di video sorveglianze a tutela delle proprie aziende. Con il gruppo del M5S, abbiamo portato a due milioni e mezzo la cifra per i Centri rifugio per le donne vittime di violenza e 250mila euro per l’acquisto di parrucche da parte di chi ha subito interventi oncologici. Ricordo pure che ho fatto trasferire al Comune di Messina 310mila euro per completare i lavori di messa in sicurezza del litorale compreso tra Ponte Schiavo e Giampilieri. Aggiungo pure i fondi per completare i lavori per la casa del cavalier Cammarata, a Maregrosso. Uno dei beni monumentali della nostra città che finalmente recuperemo”.
quanti soldi mangiati col 110%, ne potevano fare tante cose negli ospedali ecc.
Ottimo.