Se venduti, avrebbero fruttato al proprietario di origini asiatiche più di 15mila euro. Tra gli articoli sequestrati c’era un po’ di tutto, tra cui anche giocattoli ed oggetti elettronici.

Su alcuni prodotti appariva un’etichetta CE completamente falsa, su altri addirittura non c’era nulla. Eppure tutti venivano esposti in bella vista e venduti come se fossero stati sicuri e garantiti. E’ stato un negozio cinese del centro città a finire nel mirino dei controlli della Guardia Finanza di Messina.

Oltre tremila i prodotti finiti sotto chiave poiché ritenuti potenzialmente dannosi per la salute degli acquirenti. Se venduti, avrebbero fruttato al proprietario di origini asiatiche più di 15mila euro.

Tra gli articoli sequestrati c’era un po’ di tutto, tra cui anche giocattoli ed oggetti elettronici. Proprio questi, in particolare, erano sprovvisti delle istruzioni per l’uso, delle informazioni sulla composizione chimica, delle caratteristiche tecniche, della produzione e del confezionamento. Molti dei giochi, invece, avevano note marche internazionali palesemente contraffatte. Per il titolare è scattata la denuncia. (Veronica Crocitti)