La Srr chiederà l'impegno dei Comuni a utilizzare l'impianto
Tre aziende selezionate per partecipare alla fase conclusiva ma nessuna di loro ha presentato l’offerta definitiva. E’ andata deserta la gara per la realizzazione dell’impianto di trattamento dell’umido a Mili.
E a questo punto la Srr (Società di regolamentazione rifiuti), che dispone del progetto autorizzato, proporrà una nuova gara d’appalto integrata, con prezzi aggiornati. L’idea è quella di fare impegnare i 47 Comuni della Srr a utilizzare l’impianto, in modo tale che l’aggiudicatario della gara avrà una garanzia.
Notevoli risparmi di costi
La struttura prevede il trattamento della Forsu (frazione organica derivante dalla raccolta dei rifiuti) secondo biodigestione anaerobica e produzione di biogas che convoglieranno in una turbina per la produzione di energia elettrica da utilizzare per gli impianti di depurazione e pompaggio, con scambio sul posto dell’energia prodotta.
L’impianto permetterà di trattare direttamente a Messina la frazione umida della raccolta differenziata con notevoli risparmi di costi dovuti sia al trasporto fuori provincia, sia al trattamento presso impiantistica privata.