Ha avuto un lieto fine la storia del furto in casa di un’anziana signora che, grazie alla casualità, si è potuta riappropriare di quanto le era stato rubato.

Ad attirare l’attenzione della signora era stato quel cofanetto portagioie messo sulla bancarella di un mercatino delle pulci messinese. Era proprio identico a quello della zia, così come tutti i gioielli che c’erano accanto, anche loro identici a quelli che i ladri si erano portati via pochi giorni prima.
Ha avuto un lieto fine la storia del furto in casa di un’anziana signora che, grazie alla casualità, si è potuta riappropriare di quanto le era stato rubato. La nipote, infatti, dopo aver riconosciuto i gioielli, ha subito chiamato il 113 e chiesto aiuto alla Polizia. Gli agenti delle Volanti hanno chiesto spiegazioni all’ambulante che gestiva la bancarella che, sentendosi accusato, ha subito dichiarato di aver trovato tutto nella spazzatura. Collane, bracciali ed orologi però corrispondevano perfettamente a quelli denunciati dalla signora. Per l’ambulante, un cittadino rumeno di 32 anni, è scattata la denuncia per ricettazione. (Ve. Cro.)