La disposizione del Dipartimento regionale di Protezione civile, firmata dall’ingegnere Calogero Foti, rappresenta l’ultimo atto prima della pubblicazione del bando per la realizzazione dell’opera

Approvato, in linea amministrativa, il progetto per il ripristino della strada che collega il centro abitato al cimitero di Scaletta, crollata in seguito alla tragica alluvione del novembre 2009. La disposizione del Dipartimento regionale di Protezione civile, firmata dall’ingegnere Calogero Foti, è l’ultimo atto prima della pubblicazione del bando per la realizzazione dell’opera. L’importo dell’intervento è pari a 4 milioni e mezzo di euro e l’esecuzione è prevista attraverso un appalto integrato, ovvero progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori. In sostanza che vincerà la gara dovrà provvedere anche alla progettazione. Il Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Bruno Manfré, massimo responsabile della Protezione civile regionale. “L’opera – ha commentato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Gabriele Avigliani, è un obiettivo primario della nostra amministrazione. I continui contatti ed il rapporto istituzionale tra il sindaco Gianfranco Moschella e l’ingegnere Foti – ha aggiunto – sta portando i frutti sperati. Aspettiamo adesso la pubblicazione del bando. Intanto ringraziamo i proprietari dei terreni interessati ai lavori che si sono mostrati sensibili e disponibili nei confronti dell’Amministrazione. Sui tempi non ci sbilanciamo – ha concluso il vicesindaco – speriamo solo che i lavori possano partire entro la fine dell’anno in corso”.

Negli ultimi cinque anni e mezzo, più volte gli abitanti di Scaletta e non solo hanno protestato contro la chiusura della strada per l’impossibilità di andare a trovare i propri cari, in particolre in occasione della celebrazione dei morti. L’amministrazione comunale lo scorso anno decise di adottare una soluzione alternativa, mentre continuavano le sollecitazioni nei confronti del Dipartimento regionale di Protezione civile affinché gli interventi di ricostruzione della strada principale, tra la frazione di Scaletta Superiore e il cimitero, iniziassero e giungessero a termine. Il sindaco firmò una ordinanza per il transito su un terreno di proprietà privata per raggiungere il camposanto, soprattutto in occasione dei funerali. Un provvedimento tampone. Che solo in parte ha placato le polemiche e le proteste dei cittadini impossibilitati a recarsi a posare un fiore sulle tombe dei propri cari. Adesso si riaccende la speranza, anche se non vi sono certezze sui tempi di esecuzione dei lavori che riconsegneranno la strada che conduce al cimitero e al campo di calcio agli scalettesi.

Carmelo Caspanello