Dopo il contratto di servizio Amam, il consigliere Pdr Nino Carreri interviene spiegando che bisogna fare chiarezza sulle scelte che pervicacemente l'amministrazione Accorinti sta portando avanti. “Serve dare serenità ai lavoratori di Messinambiente e Ato 3 ed ho fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere le condizioni di una partecipata in procinto di diventare super, che appalta molti lavori all'esterno”.
Fare chiarezza sulla situazione di una delle partecipate del comune di Messina che da tanti viene ritenuta una sorta di isola felice. E’ questo l’obiettivo del consigliere comunale del Pdr Nino Carreri che ha puntato i riflettori sull’Amam per capire a fondo le scelte che l’amministrazione Accorinti vuole portare avanti. Poco meno di due settimane fa infatti la giunta ha approvato la delibera di affidamento del servizio rifiuti all’Amam, ma nonostante sia ancora tutto sulla carta e il provvedimento dovrà passare dal consiglio comunale, si è già scatenato un vespaio di polemiche e reazioni. Anche il consigliere Carreri scende in campo e ricorda come all’indomani dell’approvazione di un contratto di servizio, che non ha votato a causa dei tanti dubbi che permangono e che potrebbero inficiare il futuro della società stessa, è necessaria un'operazione verità.
«Sia chiaro che, contrariamente a quanto riportato ai lavoratori di Messinambiente e di ATO 3 da qualche “buontempone”, il quale alle azioni volte alla chiarezza ed alla trasparenza preferisce continuare a mestare nel torbido, accusandomi di voler ostacolare il percorso tracciato dall’Amministrazione, rispondo senza tentennamenti che è unicamente nell’interesse dei lavoratori che bisogna fare chiarezza. Domani qualunque problema dovuto ad una errata valutazione delle azioni intraprese porterebbe a scaricare le colpe sui quasi 600 lavoratori di ATO e Messinambiente che non possono continuare a subire ancora una volta le scelte scellerate di amministratori vecchi prima e dei nuovi di adesso, che sin qui hanno mostrato palese inadeguatezza».
Carreri vuole sottolineare che l’operazione intrapresa non ha alcuna immediata attinenza con quanto l’Amministrazione ha inteso programmare, ma si limita alla conoscenza dell’attuale condizione di una partecipata che per tutti è un’isola felice, ma che secondo lui lo è solo per alcuni. «Non a caso le notizie che ho richiesto all’amministrazione dell’AMAM si limitano a tutti gli appalti che ad oggi vengono affidati in esterno e ad alcune delle attività “chiave” che vengono svolte dalla partecipata come ad esempio il recupero della morosità, voce importantissima del bilancio. Utenti che non ricevono bollette, inviate ad indirizzi sbagliati, tabulati che non vengono aggiornati, montagne di raccomandate che fanno la spola tra l’azienda e utenti inesistenti, programmi di gestione obsoleti e non collegati all’anagrafe generale e catastale che gli uffici comunali hanno già in uso, insomma un caos tale che giustifica ampiamente le preoccupazioni di chi ha a cuore il buon funzionamento della società. Non sarà sfuggita nemmeno la notizia che una percentuale altissima di acqua arriva agli utenti senza alcuna misurazione e quindi “rubata” di fatto. Quindi ai problemi vissuti recentemente che ci hanno portato agli onori delle cronache nazionali si aggiungono tutta una serie di dubbi su come questa società sia stata gestita sino ad oggi».
Per il consigliere Pdr evasione da una parte ed elusione dall’altra sono i sintomi chiari ed inequivocabili di uno stato di salute che non può far dormire sonni tranquilli. Per questo chiederà conto e ragione di come si spendono i soldi pubblici in questa partecipata, senza attendere che venga sovraccaricata per poi nascondere la polvere sotto il tappeto e accusare i lavoratori che arriveranno da Messinambiente e ATO3.
«Voglio ricordare ai più distratti ed ai “buontemponi” – ha concluso Carreri – che Messinambiente e ATO 3 al netto delle scellerate gestioni del passato non sono un fardello, perché arrivano in Amam., se tutto andrà come programmato, con una “dote” di circa 44 milioni di euro che attualmente i cittadini pagano con il tributo TARI. Sarebbe particolarmente grave se domani si scoprisse che invece di essere l’AMAM la salvezza di Messinambente e ATO3, fosse esattamente il contrario».
Gli interventi di Carreri suonano più o meno come un colpo di clacson in mezzo al traffico. Fanno rumore e non servono a nulla.
La politica della sopravvivenza.
Gli interventi di Carreri suonano più o meno come un colpo di clacson in mezzo al traffico. Fanno rumore e non servono a nulla.
La politica della sopravvivenza.
picciolo —> d’amore —> carreri = il peggio del vecchio mondo della politica. Ovvero gli scarti che avanzano.
picciolo —> d’amore —> carreri = il peggio del vecchio mondo della politica. Ovvero gli scarti che avanzano.
BLA BLA BLA BLA BLA BLA
E BLA BLA BLA BLA… E NOI TI PAGHIAMO I GETTONI DI PRESENZA, A TE COME AGLI ALTRI “CONSIGLIERI” INDAGATI PER FRODE E FALSE FIRME… E BLA BLA BLA BLA… TI ASPETTIAMO A BISCONTE QUANDO, NON SO CON QUALE FACCIA, CERCHERAI ALTRI VOTI ALLE PROSSIME ELEZIONI!!!!!
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