Giovane sequestrato e rapinato in piena notte: ecco i nomi degli arrestati

Giovane sequestrato e rapinato in piena notte: ecco i nomi degli arrestati

Giovane sequestrato e rapinato in piena notte: ecco i nomi degli arrestati

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lunedì 18 Aprile 2016 - 14:25

La vittima, un trentaseienne, si trovava nella propria macchina ferma ad un semaforo vicino alla Stazione quando i due ragazzi si sono avvicinati e gli hanno aperto lo sportello.

Hanno un nome ed un volto i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, hanno sequestrato e poi rapinato un ragazzo in pieno centro città.

Si tratta dei giovanissimi Fabio Agresta, 19 anni, e Alessandro Andronico, 20 anni, entrambi già noti alle Forze dell'Ordine e finiti adesso a Gazzi con le pesanti accuse di sequestro di persona, rapina aggravata e porto di oggetti atti ad offendere. Un episodio più che allarmante che, in poche ore, aveva fatto il giro della città suscitando clamore e scalpore.

I FATTI. Tutto è iniziato sabato notte. La vittima, un trentaseienne, si trovava nella propria macchina ferma ad un semaforo vicino alla Stazione quando i due ragazzi si sono avvicinati, gli hanno aperto lo sportello e, sotto la minaccia di un coltello, lo hanno costretto ad allontanarsi in un luogo isolato. Lì, gli hanno portato via portafoglio, soldi e cellulare, per poi rivolgere nuovamente le attenzioni all'auto. E' con quella che sono infine scappati, convinti di averla ormai fatta franca.

L’ARRESTO-LAMPO. La chiamata al 113 è partita subito. La vittima ha raccontato agli agenti quello che era appena successo, dal sequestro alla rapina dell'auto, aggiungendo anche che la stessa era dotata di un dispositivo gps per la localizzazione. Le indagini sono scattate all’istante ed è stato proprio grazie a gps che, nel giro di poco, hanno dato i loro frutti. La macchina rubata è stata intercettata non lontano da Gravitelli e bloccata. I due ragazzi sono stati arrestati ed ammanettati. I poliziotti hanno anche sequestrato il coltello utilizzato per mettere a segno il colpo.

4 commenti

  1. Ottimo lavoro della Polizia, speriamo che gli danno il massimo della pena, perchè questi sono più pericolosi di certi “uomini d’onore”

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  2. Ottimo lavoro della Polizia, speriamo che gli danno il massimo della pena, perchè questi sono più pericolosi di certi “uomini d’onore”

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  3. non cantate vittoria concittadini…tra qualche giorno saranno di nuovo fuori..e potremmo essere vittima di un episodio simile sempre dalle stesse persone!! -.-‘

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  4. non cantate vittoria concittadini…tra qualche giorno saranno di nuovo fuori..e potremmo essere vittima di un episodio simile sempre dalle stesse persone!! -.-‘

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