Il sindaco Carmelo Sottile dopo circa un mese di “vacatio” ha designato l'avvocato Melinda Recupero quale nuova quota rosa nella Giunta santagatese raccogliendo il testimone dalla dimissionaria Trovato. Mugugni e fibrillazioni in Consiglio tra i banchi di minoranza, favorevole al primo cittadino, e la maggioranza opposizione che incalza con critiche ed auspica un anticipato ritorno alle urne.
Clima politico tutt'altro che rasserenato a Sant'Agata di Militello dove da pochi giorni si è ricomposto il plenum delle deleghe assessoriali nella giunta guidata dal dottor Carmelo Sottile, eletto primo cittadino nel giugno 2013.
Acque perennemente agitate in seno al Consiglio dove la maggioranza numerica è dell'opposizione che ha infruttuosamente tentato di spodestare dalla poltrona il sindaco e la giunta lo scorso gennaio con una prima mozione di sfiducia che nei numeri e nella cristallizzazione degli schieramenti, come nelle previsioni, non ha trovato esito favorevole.
A breve distanza, di poco più di un mese, tuttavia la Giunta ha registrato le dimissioni dell'avvocato Maria Carmela Trovato (in quota al PD) che giusto un anno prima era transitata dal ruolo di consigliere a quello di assessore ereditando le deleghe inizialmente assegnate all'esponente della lista “Megafono” Sonia Minciullo.
Da qui la nuova nomina di Melinda Recupero, avvocato e docente di origini pattese, espressione del gruppo del “Megafono”, già rappresentato in aula da Calogero Maniaci, ed a cui ha aderito congiuntamente al fin qui “indipendente” dottor Enrico Natale, ed entrambi presenti nella lista “S.Agata Domani” che in giunta è rappresentata dall'avvocato Nino Testa e in consiglio da Vincenzo Armeli.
La scelta della designazione della Recupero, pare dopo vari tentennamenti ed alcuni abboccamenti con altre possibili pretendenti (su tutte la consigliere Rita Fachile che ha minacciato di lasciare il gruppo PD), avrebbe destato più di una perplessità in altri componenti dello schieramento sia perché il neo-assessore è la moglie del commerciante Massimo Morello, uno degli esperti a titolo gratuito del primo cittadino anche nella qualità di presidente del locale Centro Commerciale Naturale Gallego, quanto nel metodo.
Una nomina quella della “quota rosa” in seno alla Giunta santagatese tutt'altro che condivisa almeno a quanto trapela dai sussurri provenienti dai corridoi del palazzo municipale, visto che invariate risultano le originarie deleghe attribuite dal primo cittadino Sottile a Giuseppe Puleo, Marco Vicari e Nino Testa, proprio sull'attività del già assessore provinciale da tempo si vocifera un generale malcontento, ed in occasione delle dichiarazioni di voto all'atto della discussione sulla sfiducia dai banchi della minoranza che sostiene l'attività amministrativa si era palesata la richiesta di un azzeramento delle deleghe da parte del consigliere Calogero Carrabbotta al fine di offrire un nuovo slancio all'azione con all'orizzonte il terzo anno di gestione dell'Ente.
Sull'altro fronte l'opposizione capitanata dal presidente del civico consesso Antonio Scurria in occasione di un affollato incontro pubblico svoltosi sabato 9 aprile, alla presenza dell'ex sindaco e ora senatore Bruno Mancuso, ha formalmente rinnovato la propria coesione al fine di giungere preparata e con in dote una pronta progettualità per un anticipato appuntamento elettorale e muovendo severe critiche alla Giunta in carica. Ipotesi che giunti alla metà della legislatura, permane affatto prossima.
(Giuseppe D'Amico)