Sono ricominciati gli interventi al centro natatorio di Chianchitta, dopo infiniti solleciti da parte dell'Amministrazione e dell'Ufficio tecnico. Si punta ad iniziare la stagione sportiva nel prossimo mese di ottobre.
Prima delle riunioni “fiume” nelle scorse settimane. Poi l’inizio immediato dei lavori. Con il responsabile dell’area tecnica comunale di Giardini Naxos, geometra Corrado Ravidà, che ieri ha fatto sapere che la ditta di Napoli, che doveva realizzare gli ultimi interventi alla piscina di Chianchitta, ha ricominciato a lavorare nelle scorse ore. Dopo che l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos, rappresentata dal sindaco Nello Lo Turco e dal suo vice, Carmelo Giardina, aveva dato, infatti, il definitivo ultimatum per terminare i lavori al centro natatorio, gli operai della società campana hanno ricominciato ad attivarsi al cantiere, fino a quel giorno fa in standby. Con la struttura che sarà aperta entro, e non oltre, i prossimi due mesi. Per il taglio del nastro serviranno, quindi, almeno 60 giorni, visto che l’impresa avrà il compito di realizzare l’arteria principale che collegherà l’edificio con il raccordo autostradale. Ma, oltre a questi tipi di lavori, si provvederà pure all’allaccio alla rete idrica e fognaria e alla messa in sicurezza della parte esterna. Interventi che sono già iniziati, in seguito a mesi e mesi trascorsi tra iter burocratici e infiniti solleciti da parte degli uffici competenti. Negli ultimissimi incontri, durante i quali si è discusso anche della situazione attuale dell’area (in cui insiste la piscina), si è fatto cenno pure al contratto che il Comune ha siglato con la ditta e che permetterà ad essa di gestire il centro natatorio per i prossimi 30 anni. La vicenda doveva concludersi già nell’aprile del 2015, ma la scadenza non è stata per niente rispettata per motivi ancora non del tutto chiari. Alla fine della scorsa legislatura si era, tra l’altro, stabilito che l’area sarebbe stata concessa in gestione alla stessa società per un lustro, passato il quale si sarebbe dovuto procedere ad una nuova gara d’appalto. Una decisione condivisa un po’ da tutti, visto che la stessa impresa costruttrice si sarebbe assunta l’onere di realizzare una via di fuga per bypassare l’angusta via della Seta. La notizia della ripresa dei lavori ha fatto, quindi, tirare un “sospiro di sollievo” al primo cittadino giardinese che punta, adesso, a dare l’ “ok” per l’inizio dell’attività sportiva entro il prossimo mese di ottobre. Un termine che per l’Amministrazione dovrà necessariamente essere rispettato, dopo un estenuante lavoro durato tre anni, nel corso dei quali si sono alternate infinite polemiche.
Enrico Scandurra