La segretaria del Partito democratico a Messina venerdì 22 marzo
MESSINA – La segretaria del Partito democratico a Messina nel segno del no al ponte. Venerdì 22 marzo, alle 12, in via Circuito Torre Faro, 135 (altezza ristorante Gitano’s), l’appuntamento con Elly Schlein.
Si legge in una nota: “Sarà un’importante occasione per esprimere un chiaro rifiuto nei confronti del progetto del “ponte di Salvini”. Seguirà un momento di confronto con cittadini e la stampa”. Si tratta della prima volta che la segretaria approda in città a pochi giorni della presentazione del progetto a Palazzo Zanca da parte dell’amministratore delegato della società “Stretto di Messina” Pietro Ciucci.
“Un’opera dannosa e dispendiosa”
Di recente, Schlein, Fratoianni e Bonelli (Alleanza Verdi Sinistra), ha presentato un esposto in Procura a Roma per avere chiarezza su alcuni punti giudicati oscuri in relazione al ponte. Ha dichiarato la segretaria: “Il progetto del ponte sullo Stretto è anacronistico, dannoso e dispendioso. Bisogna fermare questa opera pericolosa e sbagliata che sta sottraendo risorse ad alcune urgenze nelle stesse regioni. È lo stesso film del Pnnr. Il governo sottrae risorse fondamentali e per ragioni politiche sceglie di fare un danno alle stesse regioni. Siamo determinati ad andare avanti per fermare questa opera dannosa”.
brava elly sei grande metticela tutta e fai cadere questo governo di bugiardi
Perché non ferma il tunnel sottomarino da 1 miliardo di euro di Genova? Quello non è dispendioso per le casse dello Stato? Al nord le opere si devono realizzare! Al sud no!
Non la fate venire, lo fa perché vuole che questi soldi vengano dirottati al nord, il sud deve sempre essere sottomesso e chi vuole lavorare deve andare al nord e fare lo schiavo per loro, o pensate che a chi va al nord gli facciano fare il direttore di banca?
Ma la Elly lo sa cosa è un ponte, o pensa che sia un’opera dentistica.
Già il fatto che lo definisca “il ponte di Salvini” dimostra che il suo No (che al momento fa il solletico al progetto) è soprattutto un veto politico che si traduce in uno stop alle ambizioni di sviluppo della nostra città.. Detestabili i no ideologici, pronunciati dalla Schlein, da Bonelli e Fratoianni, abili frequentatori dei salotti della sinistra ricca e saccente
Vogliono fare perdere l’ultimo treno utile per fare risorgere Messina! Le grandi opere da oltre 50 anni solo al Nord, e soi senpre disagiati. La città si sta preparando ad una grande(finalmente) evoluzione…….facciamoci trovare pronti!
Ma questi “signori” si accorgono solo adesso che esiste la città di Messina?Se sono al governo da almeno 50 anni cosa hanno fatto mai per la nostra città?L’hanno solo spogliata di quel che poco c’era ed adesso vorrebbero rimediare ma perché non espongono i loro progetti seri,invece di dire solo no ed esclusivamente no.