E' terminata ieri la tre giorni in terra maltese, dove si sono ritrovati i primi cittadini di Giardini Naxos, Castelmola, Mongiuffi Melia e Gallodoro, oltre all'assessore ai Servizi sociali di Letojanni, Maria Teresa Rammi. Che hanno partecipato ai lavori con alcuni rappresentanti politici di altri Paesi dell'Unione europea. L'appuntamento adesso è in autunno in Lettonia.
Sinergia tra gli Stati e collaborazione attiva per rafforzare i rapporti con l’Estero e con i migranti, che giungono in Europa in cerca di un futuro migliore. Dopo la conferenza dello scorso mese di gennaio (dal 12 al 15), svoltasi in Spagna, l’Unione dei Comuni del Comprensorio di Naxos e Taormina è stato di scena, fino a ieri mattina, in un’ulteriore evento, denominato “Welcoming Network for Migrants Rights and European Citizenship”, che si è tenuto questa volta a Malta e a cui hanno partecipato le Municipalità di Giardini Naxos, Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia e Castelmola. L’incontro è stato promosso nell’ambito di “Welcome Project”, un programma finanziato dall’Unione Europea che mirerà a creare una solida e duratura rete tra Comuni ed organizzazioni europee coinvolte, per approfondire argomenti di grande attualità come l'immigrazione, i diritti umani ed il principio di cittadinanza attiva e partecipativa, animando il dibattito europeo e incoraggiando i cittadini a riflettere su quale tipo di Europa si vuole contribuire a costruire nel futuro immediato. Un progetto che continuerà, appunto, in una quarta conferenza che avrà luogo a settembre a Riga, in Lettonia, dove si ritroveranno, oltre che i sindaci di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, di Castelmola, Orlando Russo, di Mongiuffi Melia, Rosario D’Amore, e di Gallodoro, Alfio Currenti, anche quello di Letojanni, Alessandro Costa, e il presidente del Consiglio dell’Unione, Mario Amoroso. Un incontro, come quello dei giorni scorsi, quando ad aspettarli nelle città di Birgu, Mdina e nella capitale Valletta, c’erano i rappresentanti politici di località di Estonia, Francia, Grecia, Cipro, Ungheria, Lituania, Spagna, Bulgaria e Slovacchia, che hanno discusso di traffico di migranti, di libera circolazione e diritto di asilo, oltre che di immigrazione e diritti umani all’interno dei confini dell’Unione europea. Argomenti di grande rilievo che sono stati trattati alla presenza dello Speaker del Parlamento maltese, Angelo Farrugia, e dell’unico moderatore delle giornate, Brian Farrugia, intervenuti nel corso della tre giorni, conclusasi appunto ieri 9 maggio, con il “question time”, dopo il quale Amoroso e compagni sono rientrati in Patria.
Enrico Scandurra