La Cisl denuncia: "54 infermieri e diversi medici in meno rispetto alla dotazione organica"
Una dottoressa del Reparto Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Messina Nord è stata aggredita da un paziente, ieri pomeriggio, durante il suo turno di lavoro e portata all’ospedale Papardo per le cure del caso.
La Cisl: “Carenza di personale sanitario”
«Quello della sicurezza dei medici – affermano il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, la segretaria generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri e il segretario generale della Cisl Medici Messina, Giuseppe Costa – è una delle questioni che il sindacato ha recentemente sollecitato al dirigente dell’Asp, sottolineando la grave carenza organica di personale sanitario, e chiesto un sopralluogo per verificare la difficile realtà in cui molti sono costretti ad operare. Proprio sul rischio sicurezza sul luogo di lavoro era stato proclamato lo stato di agitazione del personale».
La Cisl e le federazioni del Pubblico Impiego e dei Medici evidenziano anche come una situazione di difficoltà si registra anche nel reparto di Taormina e all’Opg di Barcellona.
Sopralluogo insieme all’Asp
«Abbiamo raccolto, su questo fronte – continuano – la disponibilità del dirigente dell’Asp, Giuseppe Cuccì, ad effettuare un sopralluogo per verificare personalmente le problematiche strutturali e lavorative da noi segnalate, mostrando peraltro una particolare sensibilità per i temi trattati che ben conosce provenendo dall’esperienza professionale maturata proprio nel settore della salute mentale, così da trovare immediate soluzioni».
Dotazione organica
Proprio Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici hanno nel tempo denunciato il rischio che si poteva venire a creare con i tagli lineari alla dotazione organica aziendale dell’Asp Messina con il personale, in molti casi, al di sotto dei parametri minimi imposti dai decreti ministeriali.
«In particolare, proprio il dipartimento di Salute Mentale oggi si ritrova esattamente 54 infermieri in meno rispetto alla precedente dotazione organica e si registra anche un importante sottodimensionamento del personale medico. Serve immediatamente operare delle scelte nella direzione di un potenziamento della struttura medica ed infermieristica per rispondere alla domanda di cura sempre crescente e garantire gli standard minimi di sicurezza a chi opera nelle strutture di Salute mentale».
Quando tutti i medici saranno fuggiti nelle strutture private non ce ne saranno più per essere aggrediti.
E quando si sarà capito che occorrono anche i bodyguard sarà stato tardi!
A dicembre una psichiatra è andata in pensione e molti pazienti ad oggi sono senza medico assegnato. e voi cercate infermieri.