Dopo il tour dello scorso novembre siamo tornati sulla Circonvallazione, spinti da numerose segnalazioni. Ecco com'è andata
MESSINA – Sono passati ormai quasi 6 mesi dal tour sul 21, l’autobus della circonvallazione usato dai cittadini che si spostano nella parte “alta” della città e per il quale arrivano spesso molte segnalazioni. Il 6 novembre scorso, come ci hanno detto tanti lettori, siamo stati “fortunati” a non incontrare molto traffico, auto in sosta selvaggia o indisciplinate, abbandonate più che parcheggiate in malo modo. Ebbene: ci abbiamo ritrovato.
La tecnica della sosta “brevissima”
E in effetti la rabbia di chi utilizza l’autobus è presto spiegata, soprattutto nel tratto più discusso, il curvone del Santuario di Cristo Re. La foto in questione, che parla da sola, è stata scattata giovedì 21 marzo intorno alle 11, in una delle corse centrali della mattina (e infatti i passeggeri sull’autobus c’erano). L’autista è stato costretto a fermarsi perché a destra, dove non si potrebbe sostare, qualcuno lo ha fatto, anche se “per un minuto”. Un minuto che diventa qualcosa in più, aggiunto a chi invece si è fermato e ha parcheggiato, e che ha fatto creare una lunga coda, pur con uno stop forzato fortunatamente non troppo lungo. L’autobus è riuscito comunque a recuperare e arrivare puntuale alle fermate successive, senza proteste.
Servono più controlli
Tutto sotto gli occhi dei turisti, che proprio giovedì mattina sono sbarcati in città da una delle grandi crociere che settimanalmente attracca al porto di Messina. Insomma, la risposta è sì: le segnalazioni hanno ragione, il problema traffico causato da chi si ferma dove non dovrebbe c’è. Tanto che lo stesso autista, in prossimità delle curve, ha più volte dovuto strombazzare con il clacson per “chiedere” alle auto in senso opposto di fermarsi prima, per poter garantire uno spazio di manovra. Un problema risolvibile? Sì, con più controlli e con maggior senso di civiltà. Questo è soltanto un esempio di ciò che, da quanto segnalano i lettori, accade quotidianamente.
Quando lo prendo è sempre in ritardo di almeno dieci minuti, se va bene.
….dai che che i vigili urbani sono pochi… servono altre assunzioni per starsene negli uffici…..mai visto uno in questa strada.
Non è possibile ipotizzare che un’amministrazione possa risolvere ogni tipo di malcostume con la repressione.
Servirebbero mille telecamere e mille vigili. Ma questo è inutile e oltremodo dispendioso in mancanza di un cambio culturale.
Solo in centro servirebbe un vigile ogni 20 metri della via Garibaldi, Corso Cavour, Cesare Battisti, Viale Liberta, Viale Gazzi e circonvallazione. Più attraversamento zona scuole e percorsi turistici. Vigili, cordoli alti, angoli di strada oltremodo allargati e telecamere per le discariche nelle zone periferiche sono solo costi perché non si è riusciti a far capire ai cittadini che in una città ordinata e pulita ci guadagniamo tutti.
Senza cambio di consapevolezza non si andrà mai da nessuna parte.
Fermo restando che chi parcheggia fuori dagli spazi consentiti è in torto.. c’è da dire una cosa importante .. presso l’Istituto sordomuti e Cristo Re sono stati collocati d’urgenza circa 1.200 bambini tra la Paino e la Cannizzaro Galatti (elementare e media – dove i lavori urgenti già da giugno scorso non sono nemmeno iniziati). Tale situazione ha produtto tutta una serie di mamme che all’ingresso ed all’uscita da scuola fermano il mondo (curva del Cristo Re compresa) per accompagnare il figlio a scuola .. e che nemmeno i vigili (spesso presenti in zona) riescono ad arginare (questi sono i pochi minuti a cui si riferisce l’articolo senza parlarne direttamente .. chissà perchè).
L’unico modo per togliere questo caos è trovare una zona parcheggio anche temporanea nelle immediate vicinanza .. altrimenti pur davanti ai vigili .. le macchine si fermeranno in mezzo alla strada per far scendere i ragazzini ed il problema del transito dell’autobus resterà nonostante un esercito di vigili.
Avete fatto un tour del 21 ma non vi siete accorti proprio che gli stalli non sono funzionali visto che se l’autobus sosta le macchine non passano comunque e devono andare nella corsia opposta per sorpassarlo, questo non lo dice nessuno.
È vero, vedo che c’è chi continua a sostare dove non si può.
Vedo anche che molti autobus, nonostante il ragguardevolissimo spazio che è stato loro riservato per la sosta in fermata anche quando questo risulta completamente libero, continuano a fermarsi in mezzo alla strada senza accostare il marciapiede. Cosa che dovrebbero fare per non bloccare il flusso del traffico cone invece succede.
La motivazione sinora sempre sbandierata ossia organico inadeguato e insufficienza di mezzi non è più credibile. Tanto meno giustificabile.