Il gruppo consiliare "Giardini Naxos Bene Comune" ha abbandonato l'aula subito dopo l'autospensione di Alessandro Costantino, da membro del Civico consesso. Nel corso della seduta "ok" al Piano triennale delle Opere pubbliche 2016/2018 e al regolamento per la gestione degli impianti sportivi.
Autosospensione era stata preannunciata e autosospensione alla fine è stata. Con gli altri quattro colleghi della minoranza che hanno seguito il loro capogruppo, Alessandro Costantino, fuori dall’aula consiliare. La seduta di Civico consesso, convocata dal presidente Danilo Bavacqua e tenutasi ieri sera a Palazzo dei Naxioti, è iniziata proprio con la conferma da parte del massimo rappresentante di “Giardini Naxos Bene Comune” di non volere partecipare alle assemblee future per la mancata concessione della documentazione, relativa a tre debiti fuori bilancio. Un appuntamento istituzionale che passerà, dunque, agli annali come quello della “protesta”. Non sono, infatti, valse a nulla le rassicurazioni del consigliere di maggioranza Giancarlo Lo Turco che, nel corso dei primi minuti, ha fatto sapere che gli atti richiesti dall’opposizione sarebbero stati concessi nell’immediato. Ma proprio Costantino ha deciso di abbandonare l’aula assieme proprio ad Angelino Cundari, Mario Sapia, Valentina Sofia ed Antonella Arcidiacono che, poco prima dell’uscita, hanno detto che “non tolleriamo nessun tipo di ostruzionismo e non daremo alcun contributo politico se prima non saranno arrivati gli incartamenti”. Una scelta presa dopo sei mesi dalla presentazione della richiesta agli organi competenti. A questo punto Bevacqua è passato all’ordine del giorno che prevedeva la discussione di un’interrogazione (proposta dalla stessa minoranza) sulle condizioni della scuola elementare “Abate Cacciola”. Punto prontamente rinviato e dopo il quale si è passati all’approvazione del Piano triennale delle Opere pubbliche 2016/2018 e relativo elenco annuale. All’interno del programma sono state inserite soprattutto opere di messa in sicurezza, nelle aree sottoposte ad un grave dissesto idrogeologico, oltre alla ristrutturazione del cimitero comunale. Una discussione a parte è stata, poi, portata avanti sul regolamento di contabilità dei servizi economali e dei riscuotatori speciali, approvato assieme a quello che disciplina la sorveglianza nel territorio comunale. Nel corso del “rendez-vous” politico è stato anche esitato lo statuto che regolamenterà l’aiuto alle fasce deboli per il pagamento dei tributi tramite la forma del baratto amministrativo, mentre si è dato l’ “ok”, infine, al regolamento per la gestione degli impianti sportivi che, stando a quanto detto dal consigliere di “Duc in altum”, Mario Amoroso, “dovranno essere subito rimessi in sesto e resi fruibili soprattutto dai giovani”.
Enrico Scandurra