Incontro partecipato in via Tommaso Cannizzaro: "Bello vedere il sorriso dei più piccoli - dice Rosafio - Col Foggia? Risultato bugiardo"
MESSINA – I calciatori del Messina sono tornati ad incontrare i propri tifosi. Dopo gli incontri dello scorso novembre i biancoscudati, ospiti del punto Sky di via Tommaso Cannizzaro, hanno dato seguito all’iniziativa con il terzo “Meet&Greet” a cui si sono presentati più di una cinquantina di tifosi, grandi e piccoli. Nell’occasione hanno potuto incontrare il capitano Antonino Ragusa, Marco Rosafio, Giulio Frisenna e il calciatore del momento, l’attaccante Marco Zunno e con loro scattare qualche foto e si sono visti firmate qualche autografo.
I quattro, reduci da una doppia seduta di allenamento in giornata tra Marullo e San Filippo, si sono concessi anche alle telecamere di Sky e le loro interviste e le immagini dei tifosi in festa, che hanno dedicato anche dei cori ai loro beniamini, saranno trasmesse nell’approfondimento di Sky Sport “Area C” in onda nei prossimi giorni.
È stata un’occasione anche per chiarire cosa non ha funzionato nella sfida di Foggia, con i calciatori che già pensano alla prossima in casa della capolista Juve Stabia di sabato pomeriggio. In attesa oggi si torna in campo al San Filippo dove nel primo pomeriggio ci sarà la partitella in famiglia a ranghi misti, assenti a meno di un recupero i due Fumagalli, padre e figlio, alle prese con noie influenzali. Un aggiornamento nella mattinata odierna da parte della società di fatto sposta la partitella al Marullo.
Rosafio: “Per me Messina è casa, bravo il mister a lavorare sulla testa”
La squadra arrivava da una sconfitta ma i tanti si sono presentati all’appuntamento: “Messina è una piazza stupenda – dice Rosafio – ci ho giocato anni fa e sono voluto tornare quest’anno a tutti i costi. È una piazza dove mi trovo bene, per me è casa. Vedere così tanta gente è veramente un piacere, donare un sorriso ai piccoletti e a questa gente mi riempie di gioia”.
Cosa non ha funzionato col Foggia? “Abbiamo analizzato la partita e il risultato è bugiardo rispetto a quanto fatto vedere nel primo tempo. Nella ripresa diventa difficile quando rimani in nove contro una squadra che comunque i giocatori ce li ha, c’era capitato di riacciuffarla col Picerno, stavolta sarebbe stata un’impresa. A mio avviso abbiamo fatto un’ottima prestazione, abbiamo capito gli errori e cosa non rifare. Personalmente ho sbagliato i passaggi in diverse occasioni perché ho forzato la giocata, invece di avere pazienza nel far girare la palla contro una squadra che si è chiusa”.
Adesso la Juve Stabia, il Messina contro le grandi si esalta. “Ci stiamo preparando – ha risposto Rosafio – al meglio per Castellammare fisicamente, nei prossimi giorni toccherà alla parte tattica che ci permetterà di fare anche lì la nostra partita. Penso che con il calcio del mister quando hai la possibilità di giocartela faccia a faccia si creano maggiori occasioni. Abbiamo bisogno dello spazio perché abbiamo gente di gamba e brava nell’uno contro uno, quando incontriamo le big probabilmente ci concedono più spazi da attaccare”.
Che cambiamenti ci sono stati in gruppo da gennaio? “Dalla prima settimana che sono arrivato a Messina mi sono reso conto che la squadra era forte nei singoli e doveva lavorare un po’ a livello mentale. È stato bravo il mister a lavorare su questo, specie con Zunno che si è sbloccato mentalmente e ha mostrato il suo valore”.
Meglio 4-3-3 o 4-2-3-1? “Sicuramente il 4-3-3 è più nelle mie caratteristiche. Gioco più vicino alla porta e, non dovendo fare la fascia, sono più lucido in fase offensiva. Mi sto adattando in questo ruolo – conclude l’attaccante – spero di migliorare, fare meno errori che non sono da me, e spero che arrivi il gol che credo di meritare”.
Speriamo di salvarci presto e di non ripetere gli errori delle passate stagioni. La squadra non si deve smantellare!Q Bisogna inseriere tre o quattro elementi di categoria. Con un buon centravanti, un centrocampista di spinta e due ottimi difensori si può fare una bella squadra che lotta per la seria B. Mi auguro che la proprietà faccia tesoro degli errori commessi negli anni passati.