Per gli studi sulla grande opera, potrebbe esserci un co-finanziamento
A luglio decisione dell’Unione europea sui fondi per gli studi sul ponte sullo Stretto. La richiesta di co-finanziare gli studi è arrivata a Bruxelles che “entro luglio” pubblicherà la sua decisione. “Finora abbiamo avuto due incontri con il vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini”, ha dichiarato all’Ansa Pat Cox, coordinatore della Rete transeuropea di trasporto (Ten-T) del Corridoio Mediterraneo-Scandinavo, a margine dei Connecting Europe Days che si sono svolti a Bruxelles.
Il coordinatore Cox ha spiegato che “le uniche risorse che potrebbero arrivare per ora da Bruxelles sono quelle di un co-finanziamento fino al 50% per tutti quegli studi di preparazione e aggiornamento del progetto per la costruzione del Ponte” (fonte Ansa).
Quindi fondi solo per gli studi. Non per la costruzione. C.V.D.
Ciaone Salvini
E speriamo che anche in Europa si rendano conto dell’inutilità di quest’opera mostruosa che distruggerebbe il nostro bellissimo territorio bisognoso di innumerevoli piccole e grandi opere veramente utili al nostro benessere e alla nostra vivibilità… a Messina non serve un ponte x decollare economicamente e non solo!
20 cantieri aperti per un periodo stimato e ripeto stimato di 15 anni. Io credo che questi due numeri dovrebbero fare riflettere ognuno di noi e trarre le relative conclusioni.