Il Messina non fallisce e torna a vincere, Rosafio e Plescia piegano il Monterosi

Il Messina non fallisce e torna a vincere, Rosafio e Plescia piegano il Monterosi

Simone Milioti

Il Messina non fallisce e torna a vincere, Rosafio e Plescia piegano il Monterosi

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domenica 07 Aprile 2024 - 16:00

Il Messina torna alla vittoria in casa che mancava dal 14 febbraio. Raggiunta quota 44 punti, Rosafio migliore in campo gol e assist per lui

MESSINA – Nella 35ª giornata di campionato, la penultima davanti al pubblico messinese, il Messina si regala l’undicesima vittoria del proprio campionato e la settima in casa. L’avversario Monterosi Tuscia sin dai primi minuti lascia il pallino di gioco ai padroni di casa che vanno a segno nel finale di tempo, dopo aver recriminato per un rigore, l’ennesimo della stagione, nei primi minuti. La vittoria mancava dalla trasferta di Brindisi, più di un mese, mentre in casa il Messina non festeggiava con i propri tifosi dalla sfida col Sorrento del 14 febbraio.

Torna al gol Rosafio, secondo gol per lui da quando è arrivato dopo quello in trasferta a Torre del Greco, l’esterno su verticalizzazione di Zunno approfittando degli spazi che scoperti colpevolmente lasciati dai laziali che si sono disuniti nel finale. Migliore in campo Rosafio che in pieno recupero, sempre sfruttando ripartenza di Zunno, mette un assist al bacio per Plescia che controlla e conclude subito in porta, quinto gol per l’attaccante palermitano. Nel secondo tempo sfuma il decimo clean sheet stagionale per il Messina quando su un calcio d’angolo, già generoso con la difesa locale molle, Eusepi dimezza le distanze. Nel finale il Messina spreca almeno tre occasioni da rete enormi.

La classifica del girone C vede il Messina salire a quota 44 punti cinque punti più del Monopoli che occupa il primo posto della griglia playout, anche se la Turris che deve ancora giocare potrebbe arrivare a 40 ma deve battere l’Avellino. Boccata d’ossigeno per i biancoscudati in vista del derby di settimana prossima contro il Catania al “Massimino” dove potrà presentarsi con la testa decisamente più libera.

Primo tempo

Subito proteste per il Messina al 6′: incursione sulla fascia sinistra di Zunno che mette a rimorchio per Dumbravanu che calcia di prima col mancino e trova l’opposizione di Mbende e scoppiano le proteste del calciatori del Messina per l’opposizione con la mano del difensore laziale. La risposta degli ospiti recuperando palla a centrocampo e potendo giocare un quattro contro tre diretto da Eusepi, la palla allargata a destra e poi messa al centro, Manetta in scivolata anticipa provvidenzialmente Vano.

Al 16′ occasione per il Messina con Salvo imbucato da Rosafio, il terzino arriva sul fondo e mette al centro mancano la palla tutti e arriva a Zunno che di prima intenzione colpisce ma bravo a respingere Forte, portiere del Monterosi Tuscia. Al 24′ primo angolo per gli ospiti e Gori dalla bandierina tenta direttamente la conclusione in porta, riflesso di Fumagalli che tiene la palla fuori e poi va testa a testa con Vano, l’arbitro salomonicamente ammonisce entrambi.

Al 33′ Rosafio imbuca ancora per Giunta altra palla messa a rimorchio e nessuno dei biancoscudati riesce a trovare la deviazione vincente. Al 36′ l’occasione più ghiotta è per il Monterosi Tuscia, retropassaggio corto di Pacciardi che lancia Vano che a tu per tu con Fumagalli si vede respingere la conclusione. Dall’altra parte al 37′ arriva la conclusione da fuori, invocata dalla Curva Sud, di Frisenna ma è centrale e facile preda di Forte. Il Monterosi Tuscia si scopre, Zunno scappa via a Mbende in mezzo al campo col centrale che non può far fallo perché già ammonito e lancia per Rosafio, l’esterno biancoscudato al 44′ si gioca l’uno contro uno contro Crescenzi e esplode il macino che termina alle spalle di Forte per il vantaggio del Messina. Concessi tre minuti di recupero e al 48′ il Messina raddoppia: altra ripartenza fulminante di Zunno che allarga a sinistra per Rosafio che con un preciso lancio di 30 metri, stop di Plescia di petto che non lascia rimbalzare la sfera e scarica sotto la traversa facendo esplodere la Sud.

Secondo tempo

Nella ripresa Scazzola cambia in avanti, fuori Vano e dentro Rossi. Al 48′ subito occasione per i padroni di casa con Plescia che fa la sponda per Frisenna che prova ma il suo destro termina a lato. Non succede nulla per una decina di minuti e l’allenatore degli ospiti opera un altro cambio togliendo Gavioli e mandando in campo Silipo, schieramento più offensivo e proprio l’ultimo entrato tenta una conclusione al 55′ centrale e facile preda di Fumagalli che blocca senza problemi.

Monterosi Tuscia che sembra comunque arrendevole e le occasioni sono sempre per il Messina, al 65′ buona palla sulla fascia per Zunno che ignora Rosafio a centro area e prova a mettersi in proprio ma conquista solo calcio d’angolo. Terzo cambio per gli ospiti, fuori Piroli e dentro Fantacci, resta uno slot alla panchina laziale, mentre non ha ancora toccato nulla mister Giacomo Modica fino al 69′ quando manca in campo Ragusa per Plescia. Si rivedono gli ospiti in avanti e provvidenziale la diagonale difensiva di Frisenna che concede angolo a Silipo che stava provando a convergere. Dalla battuta dalla bandierina il pallone spizzato da Bittante in area piccola arriva a Eusepi che conclude battendo Fumagalli. Il Messina ha la possibilità di rispondere subito al 76′ con bella pressione di Salvo che innesca dopo un rimpallo Rosafio che serve un altro goloso assist a Giunta che colpisce e la palla si perde a fil di palo. Non passa nemmeno un minuto e su lancio di Dumbravanu per Rosafio questo rimette Giunta davanti al portiere che lo salta ma concludendo in porta trova il salvataggio sulla linea di Parlati.

Adesso ogni azione degli ospiti è un brivido per il Messina con all’81’ Silipo che si costruisce lo spazio per una conclusione dalla distanza e Fumagalli blocca senza problemi. Al 84′ Zunno egoista dopo aver vinto il duello con Mbende decide di non servire i compagni soli ma tentare la conclusione personale che viene deviato in angolo da Bittante, Franco e Ragusa dicono qualche parolina al compagno. Nel finale risultato che resta pericolosamente aperto, ma ancora il pallino del gioco è nelle mani del Messina che continua a costruire. Concessi quattro minuti di recupero dove non ci saranno occasioni da segnalare da nessuna delle due parti.

Acr Messina – Monterosi Tuscia 2-1

Acr Messina (4-3-3): E Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Frisenna, Franco, Giunta (dal 81′ Civilleri); Rosafio (dal 81′ Scafetta), Plescia (dal 69′ Ragusa), Zunno.
In panchina: Piana, Di Bella, Zona, Firenze, Lia, Luciani, Signorile, Ortisi, Cavallo, J Fumagalli.
Allenatore: Giacomo Modica.

Monterosi Tuscia (3-5-2): Forte; Piroli (dal 67′ Fantacci), Mbende, Crescenzi; Gavioli (dal 54′ Silipo), Parlati, Gori, Frediani (dal 83′ Palazzino), Bittante; Vano (dal 46′ Rossi), Eusepi.
In panchina: Rigon, Di Renzo, Verde, Ferreri.
Allenatore: Cristiano Scazzola.

Marcatori: Rosafio 44′ (Me), Plescia 45+3′ (Me), Eusepi 72′ (Mt).
Ammoniti: E Fumagalli 26′ (Me), Vano 26′ (Mt), Mbende 31′ (Mt), Modica 39′ (Me), Eusepi 40′ (Mt), Manetta 50′ (Me), Frediani 82′ (Mt), Franco 90′ (Me, entra in diffida).
Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 3’ + 4’.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli. 
Assistenti: Michele Colavito di Bari & Manuel Cavalli di Bergamo. 
Quarto ufficiale: Giuseppe Costa di Catanzaro.

Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook ufficiale dell’Acr Messina

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