Posizione opposta, da parte di Confcommercio, rispetto a quella espressa da Confindustria, Confesercenti e Confimprese. L'obiettivo è quello di scongiurare, in caso di ricorsi, ulteriori paralisi che durano da quasi quattro anni, con l'ente commissariato
Nei giorni scorsi, Confindustria, Confesercenti e Confimprese avevano criticato la scelta della Regione di voler rivedere le carte relative alla nuova elezione del Consiglio camerale. Oggi, invece, il presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto, con una nota ufficiale inviata all’assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, approva la scelta e ribadisce la necessità di una verifica dei conteggi finalizzata all’attribuzione dei seggi della Camera di Commercio di Messina. “La Confcommercio, apprende dagli organi di stampa, – si legge nella nota – la ferma intenzione da parte della Regione Sicilia e, in special modo, dall’Assessorato, dell’iniziativa finalizzata alla verifica circa le modalità di distribuzione dei seggi, con specifico riferimento ai controlli di iscrizione delle Associazioni stanziate per competenza territoriale presso le Camere di Commercio di Palermo–Enna e Catania–Siracusa–Ragusa. Nel ribadire l’assoluta bontà dei superiori controlli, ancorché finalizzati al rispetto dei principi di correttezza e trasparenza per il rinnovo camerale si ritiene, altresì, che dette verifiche debbano estendersi a tutti gli Enti Camerali Siciliani (con particolare attenzione alle Camere di Commercio commissariate), al fine di risolvere definitivamente le problematiche relative al rinnovo”.
Picciotto conclude la missiva chiedendo che l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, possa estendere la verifica invocata, atta alla regolarità dei criteri di iscrizione degli Associati appartenenti, per competenza territoriale, alla Camera di Commercio di Messina, al fine di scongiurare, in caso di ricorsi, una ulteriore paralisi che dura da quasi quattro anni.