L'amministrazione Accorinti affida ad un comunicato stampa la sua posizione ufficiale sul caso hotspot ribadendo un secco no a questa ipotesi. Il sindaco comunica di aver interloquito con Prefettura e Ministero che hanno smentito la notizia. Non mancano gli attacchi contro le dichiarazioni dei consiglieri comunali di Palazzo Zanca.
L’amministrazione Accorinti rompe il silenzio e sul caso Hotspot dice la sua attraverso un comunicato stampa. In questi giorni sia il sindaco che l’assessore Nina Santisi avevano risposto alla stampa dichiarando stupore per una scelta che non era stata comunicata da nessuno e che spiazzava gli stessi amministratori di Palazzo Zanca. Negli stessi giorni però si sono moltiplicate anche le prese di posizione di esponenti e gruppi politici cittadini che da destra a sinistra hanno espresso a gran voce profonda contrarietà contro un’ipotesi che non piace a nessuno e che porterebbe in città un centro migranti lontano anni luce da un modello di accoglienza “umano”. E adesso la giunta Accorinti si unisce allo stesso coro di no: «Questa Amministrazione, immediatamente dopo la notizia, ha dichiarato – inequivocabilmente – il suo NO all’hotspot nella nostra città». Nel comunicato l’esecutivo di Palazzo Zanca spiega che questa ipotesi non era mai stata contemplata per la città di Messina nei diversi incontri avuti con rappresentanti del ministero e della prefettura. «Al momento registriamo anche che gli stessi hanno confermato al Sindaco l’insussistenza della notizia. Preme altresì ribadire che l’Amministrazione Accorinti sta investendo su un modello di accoglienza ben diverso che punta ai processi di autodeterminazione dei migranti e all’esercizio dei loro diritti di cittadinanza. Questi percorsi oggi sono ulteriormente valorizzati dal finanziamento di posti nel circuito di “seconda accoglienza”, ottenuto proprio in questi giorni».
L'Amministrazione comunica di aver comunque fatto presente che la città non può subire una decisione calata dall’alto ed ha posto anche in discussione l'intero sistema dell’accoglienza a livello europeo e nazionale che fa ricadere sulle comunità locali contraddizioni e criticità importanti e spesso drammatiche. «L’assessora Santisi è intervenuta, fin dalla prima ora, chiamando il mondo della politica e della società civile ad unirsi in questa pacata e motivata resistenza a favore di una città soprattutto impegnata su un altro modello di accoglienza che punta all’inclusione» si legge ancora nel comunicato, che alla fine si scaglia contro le recenti dichiarazioni, definite “inopportune e strumentali” della consigliera Daniela Faranda e dei consiglieri comunali di Forza Italia (VEDI ARTICOLO A PARTE). «Ribadiamo come Giunta – insieme al gruppo consiliare di “Renato Accorinti sindaco-Cambiamo Messina dal Basso” e ai movimenti che ci sostengono – che l'accoglienza è un percorso di solidarietà che certamente coinvolgerà sempre questa Amministrazione, pur con le enormi difficoltà che comporta. Ci scontreremo anche col falso moralismo di un certo perbenismo, permeato da vene di razzismo che fortunatamente non appartengono alla quasi totalità dei cittadini messinesi. Faranno bene comunque i consiglieri comunali, così attivi oggi nella denuncia, ad attivarsi con i loro parlamentari di riferimento per ribadire al ministro Angelino Alfano l'inopportunità dell'insediamento di un hotspot nel nostro territorio”.
“…..Preme altresì ribadire che l’Amministrazione Accorinti sta investendo su un modello di accoglienza ben diverso che punta ai processi di autodeterminazione dei migranti e…..”. Cioè in parole povere significa: hotspot a Messina. Sei scalzo e scarso, con tutti i problemi che ci sono a Messina vuole il modello dell’accoglienza. Questa idea che ha dell’accoglienza di gente che….non fa odore, lascia qualche perplessità. Pagella Accorinti: voto -1 (profumato).
“…..Preme altresì ribadire che l’Amministrazione Accorinti sta investendo su un modello di accoglienza ben diverso che punta ai processi di autodeterminazione dei migranti e…..”. Cioè in parole povere significa: hotspot a Messina. Sei scalzo e scarso, con tutti i problemi che ci sono a Messina vuole il modello dell’accoglienza. Questa idea che ha dell’accoglienza di gente che….non fa odore, lascia qualche perplessità. Pagella Accorinti: voto -1 (profumato).
Hot spot 250/300 posti di lavoro….qualcuno non li vuole?
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