Si è chiuso il tesseramento del movimento nato 10 anni fa, e riunitosi intorno alla figura di Maria Teresa Collica. Gabriele Sidoti è il nuovo portavoce, mentre Elena Poma sarà il coordinatore
Si è svolta domenica l’assemblea pubblica del movimento ”Città Aperta”, con all’ordine del giorno la chiusura della campagna di tesseramento, la formale immissione dei nuovi soci e il rinnovo delle cariche direttive. Per acclamazione sono stati eletti Gabriele Sidoti, portavoce, ed Elena Poma, coordinatore. Sidoti si era già candidato in una delle liste a sostegno di Maria Teresa Collica sindaco; Poma è invece un membro storico del gruppo politico nato a seguito della candidatura di Rita Borsellino alle regionali del 2007. Giuseppe Sofia continuerà a ricoprire la carica di tesoriere.
“Sono onorato e grato per la fiducia accordatami” – ha dichiarato Sidoti – “Città aperta è di fatto una delle realtà politiche più importanti a Barcellona, attiva e impegnata non solo nei periodi elettorali. Con i nuovi soci e l’apporto di nuove idee potremo portare avanti con ancora più incisività il nostro progetto politico, volto a favorire la crescita civile della città. In questa direzione, un’opportunità in più ci verrà data dalla presenza in Consiglio Comunale di due nostri attivisti della prima ora, Raffaella Campo e Antonio Mamì. A quest’ultimo, portavoce fino ad oggi, porgo a nome di tutti i più sentiti ringraziamenti”.
Elena Poma, che subentra ad Alessandro Campo, ha da subito rivestito il ruolo di coordinatore ricordando all’assemblea gli eventi programmati per il 2016, anno del decennale del movimento: “La partecipazione attiva è stata da sempre la cifra distintiva del nostro gruppo” – ha affermato – “il mio impegno sarà massimo e mi auguro di poter favorire e valorizzare l’apporto di tutti”. DI seguito i membri del direttivo rinnovato: Giovanni Benenati, Alessandro Campo, Raffaella Campo, Piero Centineo, Maria Teresa Collica, Rosita Dell’Aglio, Antonio Mamì, Claudio Materia, Mimma Naselli, Annalina Perdichizzi, Elena Poma, Giuseppe Ravidà, Mario Scardino, Gabriele Sidoti, Giuseppe Sofia.
Giovanni Passalacqua
