Ancora una baraccopoli in centro: attaccata alle mura antiche e circondata da nuove costruzioni
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Il Viaggio nelle baraccopoli anche questa settimana ci porta non molto lontani dal centro storico di Messina. Ci troviamo fra la Circonvallazione e piazza San Vincenzo. Passeggiando sul viale Regina Margherita, all’altezza della Chiesa di Pompei, basta affacciarsi per avere un panorama privilegiato sull’amianto. Baracche disordinate, costruite in quel poco spazio che separava la Chiesa Santa Maria la Nuova dal muro di contenimento della Circonvallazione.
La costante delle baracche attaccate alle mura
“Quella delle baracche attaccate alle mura antiche è una costante di molte baraccopoli. Pensiamo ad esempio alle mura di Carlo V in via Macello Vecchio o via Rosso da Messina”, spiega il sub commissario al Risanamento Marcello Scurria. Ad accompagnarci in questa puntata anche il presidente di Arisme Vincenzo La Cava.
Da un lato la chiesa assediata dalle baracche, dall’altro palazzi belli e di nuova costruzione con vista sul degrado. “Il nostro lavoro punta proprio a riqualificare questa zona. Gli spazi che recupereremo dopo la demolizione della baraccopoli rimarranno liberi”. Vedi qui la gallery fotografica 👇🏻
La grande vergogna di chi ha amministrato Messina in tutti questi decenni permettendo a chicchessia di costruire baracche orrende peraltro abusive a ridosso delle mura della Circonvallazione con il bene placido del Comune che non ha mai controllato questa situazione a dir poco squallida e indegna di una città civile. Siamo in Via Quod Quaeris alta a ridosso della chiesa di Santa Maria La Nuova. Conosco laq zona come le mie tasche perchè ci sono nato e vissuto. Un po più in la in Via Cappellini c’è la mia scuola elementare che oggi casca a pezzi e poi un po’ più avanti c’è il ricovero danneggiato dai bombardamenti e mai risanato. Siamo nel 2024. Sono più di 70 anni che ci sono quelle baracche che costeggiano tutte le mura della circonvallazione.. La zona andrebbe tutta riqualificata perchè non si può vedere ancora oggi uno squallore del genere! Siamo a due passi da Piazza San Vincenzo, in prossimità della chiesa di Lourdes. Sarebbe una bella zona se fosse curara con giardini, alberi e qualt’altro. Messina è anche questa. Quando vengono i politici a fare le passerelle portateli in questi posti e fategli vedere la grande vergogna che ancora oggi questa città deve subire. Una vergogna infinita in una zona centrale! Una vergogna senza fine! E parlano del Ponte. Ma non si vergognano? Quando invitavo a casa mia qualche amico che veniva dalla Toscana, non sapevo che strada fare per evitare questa vergogna! Mi cadeva la faccia in terra! E gli spiegavo che la carenza di case spingeva questa povera gente a fare le baracche! Ma era una grande sofferenza per me! Roba da quarto mondo! Mi cadia a facci ‘nterra! Che vergogna!
Qualcuno ha dato seguito alla segnalazione fatta da uno dei commentatori di questa testata che denunciava la nascita di abitazioni abusive in via de Grossi a Camaro?