Consegnati i primi 20 loculi realizzati dall'amministrazione brolese per ovviare all'incresciosa emergenza verificatasi al Cimitero di Brolo per l'assenza di posti liberi per le salme che negli ultimi mesi si erano accumulate nel deposito. Presto si realizzeranno altri 62 posti, mentre allo studio vi è la realizzazione di un ampliamento con 300 nuove tombe da realizzare attraverso un project financing.
Nei mesi scorsi era scoppiata un'autentica emergenza al Cimitero comunale di Brolo per l'assenza di posti in cui i familiari potevano dare la degna e opportuna sepoltura ai loro congiunti scomparsi.
Una situazione divenuta sempre più incredibile anche perché aveva fatto emergere alcune situazioni limite, come quelle di alcuni cittadini che avevano anche già versato al Comune del denaro per l'assegnazione negli anni scorsi, ma questa non si era mai realizzata mentre altre rimanevano vuote pur risultando assegnate, senza dimenticare tutti quei casi di salme ospitate in tombe e cappelle di familiari ed amici da mesi e persino degli anni, oltre che quelle in giacenza da alcuni mesi in attesa della tumulazione.
L'attivismo dell'amministrazione si è manifestato subito con l'opportunità di iniziare le opere per un previsto ampliamento, ed ora il vice sindaco Gaetano Scaffidi Lallaro può annunciae la consegna dei primi 20 loculi, in realtà del tutto insufficenti a sanare la situazione, ma quantomeno a contenere il disagio di famiglie già provate dalla perdita di un loro caro.
L'amministrazione ha già deliberato in giunta l'impegno della spesa per la realizzazione di altri 62 loculi, ma allo studio vi è anche un project financing da bandire per la realizzazione di ulteriori 300 tombe.
“La situazione del cimitero comunale che abbiamo ereditato – dichiara il vice sindaco Gaetano Scaffidi, che detiene la delega ai servizi cimiteriali – è veramente indecente ed incredibile. Infatti a fronte di centinaia di posti che giacciono lì vuoti da anni, assegnati/venduti negli anni scorsi, con chissà quali criteri, vi sono decine di cittadini che, sempre negli stessi anni, sono stati costretti a chiedere, a parenti ed amici, in prestito un loculo ove tumulare i propri cari. Abbiamo inoltre riscontrato, incredibilmente, anche casi di cittadini che hanno pagato per l’assegnazione di un loculo senza ottenere nulla in cambio, a volte nemmeno un pezzo di carta a poter comprovare l’acquisto. Questa vergognosa situazione non è più tollerabile e dovrà finire quanto prima”.
“Ma soprattutto – prosegue il vicesindaco – stiamo valutando la concreta possibilità di bandire una gara, in project financing, per la realizzazione di ulteriori 300 loculi. Stiamo già valutando dei progetti e se, come penso e credo, questo project financing sarà effettivamente realizzabile ed economicamente valido e sostenibile per l’amministrazione, riusciremo a partire già entro la fine dell’anno alla realizzazione dei loculi necessari e, al massimo nel giro di un anno, potremo sistemare definitivamente tutte queste vergognose situazioni di prestito, garantendo ai defunti e le loro famiglie la tutela di un diritto che eticamente non potremmo ammettere di non garantire”.