Al termine della riunione del 6 aprile scorso si era deciso di analizzare con l'ausilio di telecamere i pozzi di Santa Filomena, ma ancora la problematica relativa all'inquinamento delle acque non è stata risolta. Anche il Meetup 5 Stelle locale all'attacco dell'assessore al ramo Gaetano Carella.

“Nonostante non fosse nostro compito, ci siamo impegnati per fare in modo che Genio Civile e Comune di Taormina si incontrassero per risolvere definitivamente il problema; peccato che, dopo quella riunione, non siano stati rispettati gli impegni presi”. E’ questa la dura presa di posizione di Valentina Zafarana, deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars, che in merito all’annosa questione dell’acqua torbida nella popolosa frazione di Trappitello ha affermato nelle scorse ore che “al termine della riunione del 6 aprile scorso si era deciso di analizzare con l’ausilio di telecamere il pozzo vecchio al fine di scoprire se il problema fosse nel rivestimento dello stesso, ma ancora oggi la problematica è rimasta irrisolta”. Proprio nel corso dell’incontro a Palazzo dei Giurati, l’assessore al ramo Gaetano Carella si era impegnato, infatti, a dare incarico ad un ingegnere idraulico e ad un geologo per effettuare uno studio approfondito delle falde sotterranee per accertare le cause dell’inquinamento e, quindi, adottare i provvedimenti per risolverlo. Un’attività che alla fine non è stata portata avanti, visto che – come detto ampiamente dall’onorevole – “nessuna di queste operazioni sono state portate a compimento, andando avanti a tentativi, metodo non più accettabile”. “Si è aspettato tanto e, proprio adesso, che inizia la stagione turistica, addirittura in contemporanea con lo svolgimento di un evento internazionale della portata del Taormina Film Fest – ha ancora dichiarato la Zafarana – si è rivelato necessario chiudere il ‘pozzo vecchio’, creando ovvi disagi e disservizi inauditi per una città che fa del turismo il suo marchio distintivo in tutta Europa e nel mondo”. Una nota, questa, che è stata fatta propria anche dal locale Meetup taorminese, preoccupato dalle recenti notizie riguardanti la chiusura della principale fonte di estrazione dell'acqua di via Santa Filomena. “Non c'è stata l'ispezione tramite telecamere tanto decantata ed assicurata dall'assessore ai Lavori pubblici – hanno fatto sapere i grillini taorminesi – né una ricerca e mappatura nell'area circostante per individuare eventuali abusi e fori di drenaggio non in regola, potenziali responsabili di infiltrazioni di fango e contaminazione”. E al riguardo gli stessi hanno chiesto all’Amministrazione che si trovi una soluzione immediata per il bene della comunità. Una cittadinanza che vuole sapere in definitiva il motivo di tale prolungato disagio.

Enrico Scandurra