In caso contrario, i sindacati si dicono pronti a protestare a Palermo. Il rammarico espresso nei confronti della Regione per un iter procedurale che rischierebbe di far saltare tutto
"Un episodio increscioso, difficoltà sollevate solo ora, dopo molti incontri ministeriali, e rivelatesi inopportune, prive di fondamento e di significato".
Fast Confsal e Ugl esprimono il proprio rammarico nei confronti della Regione Sicilia, per un atteggiamento "non in linea con le passate dichiarazioni del presidente Crocetta, che aveva garantito il suo personale impegno in favore del porto di Tremestieri nelle sue numerose visite nella città dello Stretto. Auspichiamo – afferma il segretario regionale di Fast Confsal, Nino Di Mento – che alle parole seguano i fatti e che al più presto l'iter del progetto possa essere portato a compimento per la città e per la sua occupazione. In caso contrario, comunichiamo fin da ora che sono al vaglio iniziative di protesta eclatanti inclusa quella di una imminente spedizione nel capoluogo siciliano".