Sul futuro il mister: "Se si può fare calcio ci sono". Salvo: "Ho ripensato ai gol salvezza degli altri messinesi"
MESSINA – In conferenza stampa dopo il 2-2 tra Messina e Potenza della 37ª giornata che ha sancito la matematica salvezza con una giornata d’anticipo vengono a parlare i due allenatori e il messinese Giuseppe Salvo che ha firmato la rete della salvezza, come sempre al Franco Scoglio scorso anno ha fatto Ragusa e due anni fa Rizzo.
Modica: “Diverse avversità affrontate in stagione”
Giacomo Modica, allenatore Acr Messina: “Io sto bene, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con sacrificio durante la stagione, merito e tanta applicazione. C’era voglia di fare qualcosa di importante attraverso il gioco del calcio ed entrare in empatia con la città che ha capito e ci è stata vicina è stata la ciliegina sulla torta, abbiamo dato qualcosa e ricevuto. Abbiamo chiuso con una giornata d’anticipo e da quando avevamo 39 punti era già quasi archiviata questa situazione. Entrare ai playoff sarebbe stato straordinario ma evidentemente doveva andare così. Abbiamo fatto il nostro ma è un capolavoro viste le avversità vissute durante la stagione. Abbiamo girovagato per i campi per la situazione strutturale, abbiamo dimostrato che è una maglia che ci apparteneva con amore e affetto. Il capolavoro è dettato da questo, ma in questo quadro mi manca la cornice”.
Su Emmausso e Firenze
“Il percorso di Emmausso è fatto da un rapporto nato tanti anni fa – continua Modica – qualità di Emmausso indiscusse, è un giocatore bizzarro e birichino ma di categoria superiore. A volte mi ha messo in difficoltà col gruppo ma gli abbiamo concesso e perdonato, è un calciatore di sicuro talento, dieci gol sono sempre pochi per quello che ha dentro. Primo tempo è stato contratto, importanza della partita era alta e abbiamo sofferto perché sono partiti bene e quando arrivi ad un obiettivo importante davanti al tuo pubblico qualcosa a livello emotivo devi concedere. Approccio sbagliato a questa gara nei primi 20 minuti e poi abbiamo fatto il nostro dovere a pieno regime, sono stati bravi tutti perché non era facile per un discorso emotivo. Nelle ultime partite squadre morte sportivamente che andavano a vincere da ogni parte. Firenze ha fatto una buona gara e ha fatto una buona partita finché il fisico l’ha sorretto, mai avuto dubbi su di lui e doveva essere spronato prima, sono felice per lui per la grande prestazione fatta da lui e tutta la squadra nel secondo tempo. Con lui in alcuni momenti non ci siamo presi ma sempre con grande rispetto”.
Su futuro e contestazioni
“Battibecco con un tifoso? Auguro a questo tifoso – dice l’allenatore del Messina – di rivedersi quello che ha subito per 7 anni qua dentro, me ne frega di quello che vede lui. 45 punti non li vedeva da tempo, abbiamo fatto divertire e poi ci sono quelli che non pagano e vengono, o quelli da tastiera che la guardano da casa. Ho sentito tante cose belle e tante cose brutte. Io son sempre lo stesso se ne ha voglia (Sciotto, ndr) parliamo, Messina è la mia seconda città qui sono diventato giocatore e ho dato la mia vita calcistica per questi colori straordinari, se si può fare calcio e vogliono continuare con me sanno dove trovarmi, se non fosse possibile ringrazio e vorrà dire che andranno a scegliere un altro allenatore. Io sono a posto con la coscienza, il campo mi ha dato la possibilità di dimostrare quello che so fare. Messina ha tradizione, tredicesima città d’Italia ma qualcosa da rivedere che non funziona da anni c’è, ma prima devono mettersi d’accordo loro”.
Salvo: “Salvezza meritata, gol dedicato ai miei cari”
Giuseppe Salvo, terzino Acr Messina: “Ho ripensato ai gol degli altri messinesi (Rizzo due anni fa, Ragusa lo scorso anno, ndr), credo sia il sogno di ogni giovane messinese che gioca a calcio. È arrivata la salvezza meritata dopo momenti difficili e difficoltà, segnare gol in casa al Franco Scoglio è un’emozione indescrivibile che dedico a tutti i miei cari e sono contento. Abbiamo iniziato malino schiacciandoci i primi minuti, dopo il gol subito sapevamo di non meritare quel risultato per quanto dimostrato quest’anno e nel secondo tempo abbiamo attaccato di più. Per quanto riguarda il campionato è stato ottimo e il publico ci ha sempre aiutato nei momenti difficili ed è bello gioire oggi soprattutto in casa. Quando è entrato Jacopo mi sono venuti i brividi, lui lavora molto in punta di piedi e son contento per lui. Spero che possa avere una bellissima carriera. Riguardo al mio futuro penso solo a giocare, dò il massimo e voglio arrivare sempre più in alto”.
De Giorgio: “Messina squadra con qualità”
Pietro De Giorgio, allenatore Potenza: “La partita l’abbiamo affrontata con la giusta attenzione e determinazione. Sapevamo di trovare una squadra con qualità sugli esterni, primo tempo molto bene ma non siamo ancora in grado di andare a pressare in avanti. Ringrazio tutti i ragazzi per il grande spirito di sacrificio. Non dobbiamo fare calcoli, abbiamo la fortuna di giocarcela in casa e il nostro stadi sarà una bolgia e questo ci aiuterà”.