Taormina. Controlli e sequestri nella riserva naturale Isola Bella. Contestati anche reati fiscali

Taormina. Controlli e sequestri nella riserva naturale Isola Bella. Contestati anche reati fiscali

c. casp.

Taormina. Controlli e sequestri nella riserva naturale Isola Bella. Contestati anche reati fiscali

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martedì 21 Giugno 2016 - 10:23

L'operazione è stata eseguita congiuntamente dalla polizia marittima, disposta dal comando della Capitaneria di porto di Messina, dai carabinieri della Compagnia dei carabinieri di Taormina e dalla Compagnia taorminese della Guardia di finanza

Tutela del consumatore, della riserva naturale Isola Bella di Taormina e del demanio marittimo dello Stato. Sono gli obiettivi dell’operazione eseguita congiuntamente dalla polizia marittima, disposta dal comando della Capitaneria di porto dello Stretto di Messina, dal Nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Taormina e dalla Compagnia della Guardia di finanza nucleo mobile di Taormina. Verifiche serrate, finalizzate alla contestazione di reati perpetrati all’interno della Riserva naturale orientata dell’Isola Bella. Nella prima fase dell’operazione i militari si sono soffermati ad osservare le attività all’interno dell’area. Solo dopo hanno deciso di intervenire e provvedere alle contestazioni. Nella terza ed ultima fase hanno proceduto ai sequestri provvedendo a far ripristinare lo stato dei luoghi, eliminando dalla spiaggia i corpi morti utilizzati per sorreggere gli ombrelloni.

Al termine dell’operazione, sono state contestate due notizie di reato per occupazione abusiva di area demaniale marittima e sono stati eseguiti i sequestri di ombrelloni, sdraio e sedie, affittate abusivamente a turisti stranieri, o semplicemente utilizzati come postazioni abusive con cartelli indicanti escursioni turistiche in barca e noleggio di moto d’acqua. Inoltre sono stati elevati tre verbali di constatazione in materia di mancata emissione di ricevute fiscali e sono state identificate le persone che svolgevano tali attività, sia italiani che stranieri, verificandone la loro posizione giuridica. Il materiale sequestrato è stato trasportato e quindi sigillato presso la sede dell’ufficio locale marittimo di Giardini Naxos. I controlli in forma congiunta continueranno per tutta la stagione balneare.

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