E si creano code nell’unica corsia ora disponibile per la svolta verso il viale Boccetta
Verde continuo per i mezzi in transito e giallo lampeggiante per l’attraversamento pedonale. E’ stato così per anni sul corso Cavour (la parte davanti a villa Mazzini), lì dove si svolta a destra verso viale Boccetta.
Ma non è più così dallo scorso 15 aprile, quando è stato introdotto il rosso per i mezzi in transito in quel tratto, frutto dell’ordinanza numero 273 del 28 febbraio 2024, per “migliorare la sicurezza della circolazione pedonale”.
Il verde era anche per i pedoni che passano sulle strisce, ovviamente con precedenza.
Le file
Il risultato? Lunghe file di auto in quella parte di corso Cavour adiacente a Villa Mazzini perché non si scorre più come prima ma bisogna fermarsi al rosso e spesso non basta una fase semaforica, a volte neanche due, per smaltire le code che si vengono a creare.
Pochi giorni fa avevamo raccolto in tal senso la segnalazione di un nostro lettore.
4 secondi in meno…
Ora si cambia ma non nel senso auspicato, “considerato che il monitoraggio della circolazione effettuato nei giorni successivi al 15 aprile – giorno di entrata in esercizio della nuova regolazione semaforica – ha evidenziato la necessità di prolungare il tempo di verde dei veicoli provenienti dal Corso Cavour in direzione sud che effettuano la manovra di svolta a destra sul viale Boccetta”.
Si concorda, insomma, che il rosso crea ingorghi. La soluzione? Il tempo di verde per l’attraversamento pedonale viene ridotto da 14 a 10 secondi, più i 20 secondi di giallo. Un cambio di… 4 secondi.
Disposto anche l’obbligo, per chi sale verso il viale Boccetta, di incanalarsi solo nell’ultima corsia di destra, mentre in quella adiacente diventa obbligatorio proseguire dritto in corso Cavour.
Altre soluzioni?
Senza che si ricordino particolari incidenti in quell’attraversamento pedonale, forse poteva essere più utile installare un dosso per obbligare i mezzi a rallentare o, al limite, un semaforo pedonale a chiamata, visto che adesso i mezzi sono obbligati ad aspettare al rosso anche quando non attraversa nessuno.
Errori su errori…..ma dove abitano questi signori…….
Io pedone che attraverso il boccetta all’altezza della villa Mazzini sono assolutamente favorevole alla eliminazione del verde fisso in quel particolare punto, ogni volta attraversare era un terno al lotto a scapito della mia ed altrui incolumità.
Amministrazione di fenomeni a Messina
Grandiiii.
E li paghiamo pure (ora il doppio), per fare danno.
Basta un semaforo a chiamata che funzioni ovviamente.
In estate ne vedremo delle belle….
Per quanto riguarda la viabilità questa amministrazione è da bocciare, il mio parere
un errore da matita Blu.
..Signor Fabrizio…faccia come me utilizzi le strisce pedonali che sono un paio di metri più in su del semaforo , io non ho avuto mai problemi ,,,,,,,,
A mio modesto avviso, e’ stato inutile introdurre questa modifica. Prima non c’ era, mai, ingorgo, adesso la fila arriva fino alla prefettura. Era necessario? Le cose che funzionano ” disturbano “?
Ma quando mai il pedone rispetta il semaforo? Qualche esperto la mattina si alza con una novità, sempre in peggio, è ovvio. Ma stiamo tranquilli, con il nuovo comandante dei vigili vedremo delle migliorie, in meglio, è ovvio.
Vista l’importanza strategica per la circolazione di quella svolta e insisto che a pochi metri (sia a valle che a monte) ci sono altri attraversamenti pedonali, la soluzione più efficiente e sicura sarebbe l’eliminazione di quell’attraversamento pedonale.
Incompetenti!!! Hanno cambiato tutti i sensi delle vie che incrociano il corso cavour ed è un macello dopo che da sempre erano in un modo e funzionavano, si deve arrivare al palazzo dei telefoni (verde) per poter girare verso la 24 maggio…. cosi si intralcia il traffico proprio nel corso cavour.. ora il semaforo che era 50 anni che era perfetto alla villa mazzini perche qualcuno non sa attraversare…
andiamo sempre peggio
Era così difficile inserire un semaforo a chiamata come è nella cortina del porto ? Cervelloni …….. Ancora aspettiamo che venga riaperta la discesa Viale Regina Elena -Via Brasile per decongestionare il traffico ….. o ci sono stati troppi incidenti mortali che lo impediscono ?
Eppure gli automobilisti attenti dovrebbero essere a conoscenza dell’alternativa per evitare il semaforo. Basta svoltare su via che costeggia il Palazzo del Governo / Villa Mazzini e quindi girare a sinistra sempre costeggiando Villa Mazzini per arrivare sul Viale Boccetta saltando quindi la fila al semaforo.
A volte basta solo un poco di furbizia.