Niente acqua e poi la graduale ripresa da domenica, comunicano Amam e Comune
MESSINA – Ed è arrivato il giorno del quinto e ultimo distacco idrico. Con le “solite” modalità si opera oggi lungo tutta la condotta e anche in centro città. Autobotti fisse e mobili saranno a supporto della cittadinanza, che in 48 ore avrà poi nuovamente l’acqua, come successo nei precedenti distacchi, se tutto andrà per il verso giusto.
Evidenzia il sindaco Federico Basile: “Il sistema è ormai rodato: garantiremo l’acqua con autobotti fisse e mobili. Ribadiamo ancora di evitare gli sprechi. Chiudiamo questo ciclo e poi faremo il punto della situazione. In ottobre abbiamo spiegato che era fondamentale operare con questi lavori, ma è solo un pezzo da aggiungere a quelli in centro del Pnrr, alla ricerca idrica e a tanto altro”.
Il Coc e le autobotti come supporto
“Saranno vari interventi tra Letojanni, Ali Terme, Itala, Santa Teresa Riva e Sant’Alessio – aggiunge la presidente di Amam, Loredana Bonasera -. Qualora si dovesse intervenire per qualche guasto, con la “nuova” condotta si potrà agire senza dover bloccare completamente l’acqua.”. E il sistema di supporto – ha spiegato l’assessore Massimo Minutoli – sarà il consueto: “Avremo Messina Social City, i volontari, le autobotti. Serve la collaborazione di tutti. Noi saremo puntuali come nei precedenti distacchi. I richiami alla parsimonia sono la base. Il numero unico resta quello del Coc: 090.22866”.
Il 2026 sarà poi la data di fine dei lavori del Pnrr, per cui “si stanno completando le operazioni con i georadar, con indagini già per oltre 6 km e presumibilmente si partirà con gli scavi da lunedì prossimo in via Napoli. Ma anche sul serbatoio Montesanto 1 siamo quasi al completamento”.