La seconda fila in Corso Cavour, basta tolleranza VIDEO

La seconda fila in Corso Cavour, basta tolleranza VIDEO

Marco Olivieri

La seconda fila in Corso Cavour, basta tolleranza VIDEO

venerdì 10 Maggio 2024 - 10:18

Un'altra Messina è possibile ma ci vorrà molto tempo. Intanto occorre intervenire per eliminare queste infrazioni

MESSINA – Poche certezze esistono nel mondo. Una di queste è la seconda fila alla “messinese” in Corso Cavour e in tante altre zone della città. Come testimonia il video di un lettore, girato nella prima mattinata di un giorno feriale, si tratta di un’occupazione sistematica e tutt’altro che casuale o fuori dall’ordinario.

Pure in via Cesare Battisti, angolo via I Settembre, si registrano spesso lunghe doppie file. E si tratta solo di due esempi. Dalla rotatoria Zaera sino all’incrocio con la via Garibaldi, lo abbiamo scritto per l’ennesima volta in questi giorni, la seconda fila è imperante, soprattutto in alcune fasi della giornata. La situazione è conosciuta alla Polizia municipale. Ora ci attendiamo una scossa, e una nuova programmazione dopo mesi d’incertezze, con la nomina del comandante Giovanni Giardina. E deve essere il sindaco Federico Basile a dare pure un forte impulso, sul piano dell’indirizzo politico, perché le cose cambino e presto.

Ma serve anche dalla cittadinanza un’assunzione di responsabilità. Al bar e nei negozi si può andare a piedi dopo aver posteggiato, se si usa l’auto o, se è possibile, prendendo il mezzo pubblico. Abituiamoci a un nuovo stile di vita. Ne guadagneremo in salute. La doppia fila non fa parte delle abitudini messinesi, o del sud, da conservare.

Polizia municipale di Messina

Un aggiornamento: Oggi ci sono stati diversi interventi in centro, tra rimozioni e verbali, da parte della polizia municipale, ci ha fatto sapere il comandante Giardina. In particolare, quest’ultimo promette un impegno costante per contrastare queste violazioni delle regole.

Il Pums approda in Consiglio

In questo periodo, inoltre, si è discusso in Commissione il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile. Isole pedonali, Ztl, potenziamento del trasporto pubblico: la strada è obbligata. Ma tocca alla politica gestire al meglio la transizione. Un’altra Messina è possibile? Nel tempo, sì. Ma partiamo dal rispetto delle regole nella quotidianità.

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4 commenti

  1. LA SITUAZIONE E’ CONOSCIUTA ALLA POLIZIA MUNICIPALE ??? IL SINDACO SI MUOVA SUL PIANO POLITICO ??? CHE QUALCUNO CHE SAPPIA SCRIVERE E LEGGERE FACCIA UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA !!! IL CdS è LEGGE DELLO STATO !

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  2. Io non mi prendo il tram o l’autobus per andare a prendere un caffè o un aperitivo, preferisco arrivare al locale con la mia auto, sarò libero di farlo? E quando tutto il centro sarà isola pedonale o zona ztl andrò in un altro posto.

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  3. posteggiare? e dov’è? la citta è piena di piste ciclabili,box di bar e ristoranti,strisce gialle per i bus,corsie preferenziali .mancano solo mangiatoie per gli “scecchi” e poi si può uscire a passeggio con gli asini

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  4. L’UNICA SOLUZIONE E’ METTERE I CORDOLI ANCHE SUL LATO DESTRO A SALIRE DEL CORSO CAVOUR….così finalmente si metterà fine a questa inciviltà assoluta che regna

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