Si è svolta a Messina la 36esima edizione e questo è il messaggio lanciato dagli organizzatori
MESSINA – Un’invasione gentile di bici in città con circa 400 partecipanti. Per la 36esima edizione di “Bicincittà“, che si è svolta stamattina, la Uisp di Messina ha lanciato un messaggio: “Sì alla mobillità sostenibile, in un necessario confronto con la cittadinanza, e no al ponte sullo Stretto”.
Scrive in una nota l’organizzazione: “La Uisp è impegnata giornalmente sul territorio con i cittadini e le associazioni affiliate tramite lo sport sociale per promuovere sani stili di vita nel rispetto dell’ambiente, per la riqualificazione urbana. E per trasformare le città da città insostenibili a città sostenibili, per costruire una città a misura d’uomo, per ogni forma di l’inclusione e lotta alle diseguaglianze. Bicincittà anche quest’anno è stata l’occasione per fare il check up sul tema della mobilità sostenibile a Messina. Un argomento in ogni parte d’Italia molto divisivo se non è affrontato con la massima condivisione”.
“Serve una Consulta sulla mobilità dolce per promovere la partecipazione dei cittadini”
Continua la Uisp: “Per questo, in occasione della conferenza stampa, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale l’istituzione di una Consulta sulla mobilità dolce. Uno spazio di confronto democratico aperto a tutti dove affrontare i temi culturali della mobilità sostenibile, dai quali poi sottendono le scelte tecniche.
La partecipazione dei cittadini è necessaria e indispensabile per ogni scelta ma in particolare per quelle scelte che possono pregiudicare il cambiamento in tempi brevi. Le politiche urbane e sociali non debbono essere calate dall’alto: dal palazzo, ma debbono essere partecipate dai cittadini. E’ necessario stabilire il confronto. Ne sono testimoni i successi di riqualificazione avviati in molte città al mondo partendo dalla partecipazione”.
“Il ponte distruggerebbe l’ecosistema dello Stretto”
E ancora: “Le aree pedonali, le piste ciclabili, il trasporto pubblico, il verde urbano, i servizi sociali, le aree destinate al gioco, allo sport all’aggregazione sociale siano frutto di scelte condivise e siano affidate alle organizzazioni sociali, alle associazioni, ai cittadini per la loro gestione e massima fruizione. Per Messina è un momento particolare, incombe uno spettro: la costruzione del ponte sullo Stretto. Il ponte è un’opera dall’enorme impatto che, se realizzata, con tutto ciò che comporta, distruggerebbe irrevocabilmente l’ecosistema dello Stretto, il suo unico paesaggio e l’identità delle comunità locali. Altro che sviluppo, altro che lavoro, altro che opportunità! Sono tanti gli studi che motivano la sua inutilità e dannosità. Siamo davanti ad una prepotenza inaudita. Antistorica”.
“No al ponte, sì a interventi urgenti per infrastrutture, autostrade e trasporti”
Continua la nota dell’Unione italiana sport per tutti: “Oggi più che mai, e la Cop 28 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, n.d.r.) lo ribadisce, è necessario avviare la transizione verso modelli sostenibili ambientalmente, socialmente ed economicamente. Il ponte sullo Stretto va in tutt’altra direzione per questo ci opponiamo. Vogliamo un futuro sostenibile e ogni risorsa economica pensata per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina sia impiegata per i veri bisogni del Meridione. Un’opera che, stando alle varie e ampie documentazioni tecniche, non serve a nessuno, se non all’interesse di pochi. Una spada di Damocle che se malauguratamente dovesse avere futuro pregiudicherebbe per sempre le sorti della comunità. Espropri, decine e decine di cantieri aperti per almeno i prossimi vent’anni, commistione tra viabilità di cantiere e cittadina, problemi ambientali, problemi sociali con un prevedibile e ulteriore spopolamento della città”.
Ed ecco la conclusione: “Risorse pubbliche buttate al vento. Uno spreco di denaro pubblico che deve essere impegnato in Sicilia e speso per interventi urgenti come l’implementazione di infrastrutture, autostrade e trasporti. Il tutto considerando che attualmente, ad esempio, per arrivare da Marsala a Siracusa in treno ci vogliono 12 ore. Mentre stiamo fronteggiando un’emergenza idrica senza precedenti in tutta la Sicilia, il governo pensa al Ponte sullo Stretto. Per non parlare del dissesto idrogeologico”.
I ringrazimenti della Uisp per Bicincittà 2024
Per il Bicincittã 2024 la “Uisp Messina ringrazia il Comune di Messina, il sindaco Basile e l’assessore Finocchiaro, il Dipartimento Mobilità urbana, il Corpo della polizia municipale e il comandante Giardina, Amam, Messina Servizi, l’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, l’Accir – Associazione di protezione civile, la Croce Rossa italiana – sezione di Messina, l’Asd – I lupi dei Peloritani, l’Asd Aurora Messina Uici, Team Bike, il Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, l’Istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Messina, i ragazzi del Servizio Civile, il team di Uisp Messina e i circa 400 partecipanti che hanno invaso festosamente le vie della città”.