Il Piano straordinario per visite ed esami è stato presentato questa mattina dal Commissario Cuccì
MESSINA – L’Asp di Messina ha messo a punto un piano straordinario per abbattere le liste d’attesa per visite ed esami. “Il gruppo di lavoro e studio creato dall’Asp di Messina ha individuato diverse soluzioni: è fondamentale ora attuare nell’immediatezza una riorganizzazione dei turni che preveda l’apertura delle strutture sanitarie, inclusi nosocomi e ambulatori, sette giorni su sette grazie a un finanziamento di circa 3 milioni di euro per questi primi 100 giorni” A dichiararlo è il Commissario Straordinario dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, durante una conferenza stampa a Palazzo Geraci insieme alla direttrice sanitaria Lia Murè, per illustrare la pianificazione e le strategie per abbattere le liste d’attesa negli ambulatori cittadini e nei nosocomi della Provincia dell’Asp.
Più visite, meno attesa. “Nelle prime settimane – prosegue Cuccì – ci concentreremo su 185 prestazioni tra le più richieste, come visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici”. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente i tempi di attesa per i pazienti, che in alcuni casi arrivano anche a diversi anni. “Non possiamo più tollerare questa situazione”, ha affermato il commissario. I cittadini hanno diritto ad accedere alle cure in tempi ragionevoli. Con questo piano faremo un passo deciso verso il superamento delle liste d’attesa. È stato necessario,” ha spiegato Cuccì, “analizzare attentamente i processi esistenti e identificare le inefficienze che rallentano il flusso di lavoro. Si è quindi creato un gruppo di lavoro che studia le soluzioni per la revisione delle procedure operative, contribuendo a migliorare la gestione del tempo e delle risorse. Coinvolgere il personale in una formazione continua e promuovere la collaborazione tra i diversi livelli organizzativi sono passi essenziali per creare un sistema più efficace e resiliente”.
Assunzioni e formazione. Oltre all’ampliamento dell’orario di servizio, l’Asp di Messina procederà anche all’assunzione di nuovo personale medico. “Abbiamo già avviato le procedure per nuove assunzioni”, ha spiegato la direttrice sanitaria Lia Murè. “È importante garantire che il personale non sia sovraccarico di lavoro, per questo motivo prevederemo turni sostenibili e bilanciati”. L’Asp di Messina investirà anche nella formazione del personale per migliorare l’efficienza del servizio. “Coinvolgeremo il personale in una formazione continua e promuoveremo la collaborazione tra i diversi livelli organizzativi”, ha spiegato Murè. “Questo ci permetterà di creare un sistema più efficace e resiliente”.
Un impegno per il futuro. L’attuazione del piano straordinario per le liste d’attesa è solo il primo passo di un più ampio progetto di riorganizzazione dell’Asp di Messina. “Nel lungo periodo”, ha spiegato Cuccì, “lavoreremo per evitare che le liste d’attesa si riformino. Lo faremo puntando soprattutto sui ricoveri e le visite programmate, valutando l’appropriatezza delle prestazioni e collaborando in modo più stretto con i medici di famiglia”.
Come funziona. I pazienti non dovranno prenotarsi per usufruire delle prestazioni erogate nell’ambito del piano straordinario. “L’Asp contatterà direttamente circa 15.000 persone che sono già in lista d’attesa”, ha spiegato Murè. “Per tutti gli altri pazienti, sarà possibile prenotare un appuntamento a partire dalle prossime settimane”. L’Asp di Messina ha messo a disposizione un numero verde e un sito web per tutte le informazioni utili sul piano straordinario per le liste d’attesa.
Sono solo chiacchiere fate i fatti non parole
Dopo la minaccia del presidente della regione secondo il quale se non si abbattono le liste di attesa manderá a casa i direttori generali ecco che si danno da fare per non perdere la poltrona.