E' l'ennesimo circolo vizioso: perdita del lavoro, famiglia numerosa, impossibilità di pagare l'affitto, sfratto; stavolta rimandato a data da destinarsi. Il Sgb si fa sentire a gran voce chiedendo una politica abitativa pubblica, anche locale, che possa trovare una soluzione definitiva a questi innumerevoli casi di sfratto.
Stavolta è toccato ad un padre ed una madre con cinque figli di cui due minori, che vivono ormai con l'incubo di trovarsi presto in mezzo la strada. Lo sfratto in questione infatti non è stato attuato nell'immediato, ma è stato rinviato a data da destinarsi. Il sindacato generale di base di Messina chiede una politica abitativa pubblica, anche locale, "che possa finalmente dare risposte a chi da anni è in graduatoria ma che assicuri comunque il diritto all'abitare alle famiglie, sempre di più, in evidenti difficoltà lavorative ed economiche" scrive. La situazione va, dunque, risolta al più presto ed il Sgb è pronto ad un eventuale incontro con il Comune, anche in questo mese di agosto, per parlare della questione e trovare soluzioni e progetti adeguati.
Purtroppo casi come questo segnalato dal sindacato non sono isolati nè rari e la politica abitativa, nonostante l'urgenza, è rimasta al palo.