Un esempio di quando la politica è lontana e manda "messaggi" ai cittadini che alimentano la frustrazione
MESSINA – Nei sette giorni d’ordinaria follia, merita un posto centrale la visita di Matteo Salvini a Messina. Complice un tema divisivo come il ponte sullo Stretto, si sono rafforzate le musure di sicurezza per l’arrivo del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Da qui le polemiche per i disagi che una parte di cittadini messinesi hanno dovuto subire venerdì 31 maggio. Ma non è su questo che ci vogliamo soffermare. Bensì sul “messaggio” che, magari suo malgrado, chissà, lo stesso leader leghista ha trasmesso ai messinesi: il politico lontano sulla nave “Dattilo” e i cittadini a patire i disagi.
Siamo in un’epoca di astensionismo al 50 per cento, quasi il 40% alle ultime politiche (fonte “Openpolis”). E qualunque comportamento del governante o del politico di turno che alimenti la distanza del Palazzo rischia di avere conseguenze esiziali. Salvini era a Messina per parlare di ponte e infrastrutture in Sicilia, temi importanti dunque, e per sostenere la Lega e il senatore Germanà in occasione delle europee. Ma che cosa è arrivato, in termini di comunicazione, o per usare una parola abusata, sul piano della narrazione, al cittadino? Solo l’immagine di una città blindata e di un ministro in nave in un luogo “altro” rispetto alla quotidianità.
Si è discusso pure di feste politiche e del ponte versione torta a Capo Peloro. E la vita “vera” è rimasta in un mondo a parte. La vita e il pensiero dei disagi che, sia favorevoli sia contrari alla grande opera, subiranno, se partiranno i cantieri della grande opera, sono restati nella realtà. Lontano dalla nave.
Un atteggiamento di distacco che si potrebbe permettere un tecnico ma non un politico, che si nutre del consenso e che, per giunta, nel caso specifico, cavalca il populismo.
Europee fiacche e senza idee
In più, questo episodio avviene nel contesto di una campagna elettorale per le europee drammaticamente fiacca. Anche se la posta in palio è alta, ed è grande il rischio di un’Europa in mano a destre sovraniste e visioni di muri e barriere in un’Europa in guerra, la risposta in Italia è deludente. Oltre le passerelle di alcuni leader, davvero il nulla a Messina e non solo.
Non c’è più tempo da perdere: i partiti devono riformarsi e coltivare idee e nuove classi dirigenti. Non ci sono alternative: così è davvero difficile convincere gli astensionisti ad andare a votare.
Immagini decadenza da basso impero.
Sprechi, privilegi, sfottò, battutine, twit, post di dubbio gusto e tanto tanto disinteresse per il bene pubblico.
Roma brucia e loro festeggiano.
Buona notte popolo pecora.
e i buddaci ancora non si vergognano…..mandiamoli a casaaaaaaaaaa
Per ironia della sorte, un’ unità della Guardia Costiera, che ha salvato tanti infelici, ospita il Matteo a Salvini. Nemesi?
Ma cosa vi aspettavate?!? La passerella dei leader (leader??) che si sono alternati nei giorni scorsi forse ha lasciato di più??
Solo tristezza, tanta tristezza per il grande vuoto dei contenuti e il degrado della comunicazione, da parte di tutti, ponte si o ponte no!!!!!!
Il ponte sullo Stretto è stata la scusa per continuare la campagna elettorale (sua e dei suoi accoliti) per le prossime elezioni, e per farlo si è permesso di utilizzare un grande mezzo della Guardia Costiera e una flottiglia di mezzi minori (pagati e manutenuti a spese dei cittadini) con il relativo personale, distogliendoli dalle loro importanti funzioni istituzionali. Ma si sa questi soggetti si permettono di tutto … e gli altri muti (complici o imbelli).
Politici e loro “vicini (Bojardi e co.) arroccati mela loro torre d’avorio lontani e a volte inconsapevoli dalle e delle esigenze dei cittadini. A volte così timorosi del giudizio tanto da essere costretti a esternare in luogo protetto (vedi nave Dattilo) i loro proclami. La politica si allontana dai cittadini sarà un caso o una strategia?
Politici e loro “vicini (Bojardi e co.) arroccati nella loro torre d’avorio lontani e a volte inconsapevoli dalle e delle esigenze dei cittadini. A volte così timorosi del giudizio tanto da essere costretti a esternare in luogo protetto (vedi nave Dattilo) i loro proclami. La politica si allontana dai cittadini sarà un caso o una strategia?
Ricordo quando il ministro Salvini offendeva i siciliani apostrofandoli come cittadini di serie C, terroni, nulla facenti, fannulloni e ricordo anche quando era contrario al Ponte e non perdeva occasione di manifestarlo indossando le magliette NO PONTE. Adesso ha cambiato idea adesso è favorevole al ponte! Un grande populista senza dignità che offende tutti i giorni i siciliani onesti, quelli che hanno sempre lavorato per tirare la carretta e l’hanno fatto con la pena nel cuore, essendo stati costretti a lasciare le loro case per trovare lavoro altrove. I veri siciliani scriveva Sciascia vivono quasi tutti fuori dalla Sicilia, quelli che sono rimasti sono quasi tutti indifferenti. Ma l’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria. Non è vita! L’indifferenza è il peso morto della storia, è la materia inerte in cui si affogano spesso gli entusiasmi. La fatalità che sembra dominare gli eventi non è altro che il frutto dell’indifferenza e dell’assenteismo. Non sono parole mie ma di Antonio Gramsci. Se ci fosse stato un popolo con la schiena dritta, il ministro Salvini non sarebbe mai potuto sbarcare a Messina!
Disagi? Ieri le arterie principali erano libere e scorrevoli. Mah.
Ovviamente pieno disaccordo per il ponte! Ma che comizio era? Non c’erano “civili”. Solo politici, e forze dell’ordine. Almeno diciamo le cose giuste. Non ho trovato traffico per niente. Di tutti gli esasperati No ponte, manco l’ombra. C’erano solo le persone (poche), che avranno da fare con i varii espropri. Gli altri erano tutti a dormire. Siamo una massa di quaquaraquà a Messina!!!
Per bloccare la città è bastata una visita. Figuriamoci coi cantieri del ponte….
Al comune o in prefettura non potevano ospitarlo……????
Certo, era meglio se non veniva….
Ma Tempostretto è un sito web indipendente? Non mi pare. Il direttore (Olivieri) non perde mai l’occasione di far notare gli aspetti negativi della costruzione del ponte. 2 ore di disagi alla circolazione non mi sembrano poi così tanti. Pensate ai disagi creati dai cortei noponte nelle strade della città.
Buonasera,
essere indipendenti non significa che uno debba essere necessariamente d’accordo con quello che scriviamo.
Cordiali saluti
Ma dei disagi nei giorni dei controesodi , quando una strada pubblica viene data a un privato per stoccare le macchine che devono traghettare non ne parla nessuno ??? Quante altre cose non vanno a Messina e nessuno parla , quindi protestate per la non realizzazione del ponte , ma non strumentalizzate ogni cosa , piuttosto lottate per avere una città migliore
andate tutti a votare siamo piu di loro non sono la maggioranza
HA AVUTO GLI ONORI DI UN PRESIDENTE……
Ieri ho visto quel messaggio di MATTEO SALVINI, che sul ponte di coperta dello stesso traghetto utilizzado dalla Schlein, ha detto che “tre ore” era il tempo di traghettamento da e per la sicilia, mentre … “10 minuti” sarebbe stato quello per per attraversare il Ponte. Mi limito solo a farvi notare che, per mia esperienza personale, il tempo di traqhettamento effettivo da e per Villa San Giovanni, è di 20 minuti +-
in condizioni di normale traffico (cioè, praticamente, sempre). Perciò, penso, che qualche persona buona dovrebbe spiegarglielo, al Matteo. A questo punto : sarà molto interessante vedere quale sarà la risposta, da parte della gente, a queste sue parole : arriverà col prossimo 8-9 giugno …. Manca davvero poco. Ah ricordatevi che pochi anni prima, lo stesso Matteo, era contrario a questo Ponte
Poi ci si chiede perché la gente non va a votare,
L’atteggiamento sprezzante di Salvini è molto simile a quello della Santanchè. La loro arroganza non ha limiti e la vergogna è un sentimento ignoto.
Ma questo tizio che va in giro usando navi dello stato, e tutto l’ambaradan.che ha tutto attorno, chi paga, al solito il popolo bue, speriamo che la gente abbia capito il personaggio e chi lo circonda, e al voto sarà premiato per come merita, cioè ZERO.