Prima commissione Bilancio post vacanziera per l'assessore Luca Eller rientrato in città e subito di nuovo alle prese con tutti i guai finanziari di Palazzo Zanca. Fuoco di domande e perplessità da parte dei consiglieri, tengono banco ovviamente i ritardi sui bilanci ma anche tutti i passaggi intermedi che ancora non sono stati portati a termine.
L'assessore Luca Eller fa rientro in città e in commissione bilancio, presente anche il ragioniere generale Cama, si accende il dibattito sulle imminenti scadenze che il Comune dovrà rispettare per scongiurare il default. Nelle prossime settimane dovranno arrivare in Consiglio comunale: il consuntivo 2015, il bilancio di previsione 2016 e la rimodulazione del piano di riequilibrio. Questi ultimi due documenti finanziari vanno approvati obbligatoriamente entro il 30 settembre, ragion per cui il rendiconto – attualmemte al vaglio del collegio dei revisori dei conti – dovrà essere approvato ancora prima.
A tenere banco nella seduta odierna della commissione bilancio è stato soprattutto il tema del riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Il consigliere dell'Udc Franco Mondello ha sottolineato come in virtù della sentenza 177 della Corte dei Conti non possano essere riconosciuti i debiti fuori bilancio in assenza dei documenti contabili. Eller ha confermato la circostanza ma, con altra sentenza della Corte dei Conti, ha rassicurato i consiglieri sul fatto che i debiti possono essere inseriti nella rimodulazione del piano di riequilibrio e nel consuntivo 2015 anche senza riconoscimento da parte del consiglio comunale, che – ha spiegato – può avvenire anche in un secondo momento. La capogruppo del Pd Antonella Russo è tornata ad incalzare l'amministrazione sulle transazioni con i creditori che andavano sottoscritte ed inviate al Ministero contestualmente all'approvazione del piano di riequilibrio ma di cui ancora oggi non c'è traccia, se non per una decina di creditori. Eller ha fatto capire di non avere informazioni precise e a margine della commissione ha fatto sapere che se ne sta occupando il segretario/direttore generale Antonio Le Donne.
"Tecnicismi" a parte, a preoccupare i consiglieri comunali è la mancanza di chiarezza sul futuro finanziario del Comune, dopo le allarmanti dichiarazioni rese da Eller ad inizio agosto a proposito del fatto che Palazzo Zanca fosse più spostato verso il dissesto che non verso il risanamento finanziario. Dopo le polemiche innescate dalle sue affermazioni, che avevano anche reso necessario una riunione fiume con il sindaco e gli altri assessori ed un comunicato di autosmentita relativamente alla delibera sul dissesto, l'esponente della giunta si guarda bene adesso dal fare dichiarazioni "compromettenti" e fa sapere che sulla rimodulazione del piano di riequilibrio è al lavoro Le Donne, che "sta effettuando la ricognizione di tutti i debiti fuori bilancio ed il defintivo monitoraggio del piano di riequilibrio, trattandosi non solo di un aspetto finanziario ma anche gestionale che compete alla figura del direttore generale". Per sapere dunque l'entità esatta del disequilibrio della manovra finanziaria, che secondo le dichiarazioni di Eller oscilla tra i 50 e i 100 milioni, bisognerà attendere "il responso" di Le Donne. Sino a quel momento sarà impossibile chiudere il bilancio di previsione 2016, i cui dati dovranno sovrapporsi perfettamente a quelli del piano di riequilibrio.
Per entrare nel dettaglio dei bilanci, consuntivo e previsionale, e della manovra decennale, i consiglieri Trischitta e Risitano hanno chiesto la convocazione di una seduta ad hoc della commissione alla presenza di tutti i soggetti coinvolti. La proposta, che aveva una sua logica, è stata bocciata, e per la verità il diniego ha tutto il sapore di un "dispetto " nei confronti della consigliera Risitano, che rivolgendosi al presidente Claudio Cardile ha sarcasticamente commentato: "Si doveva rimarcare di più che la proposta era anche del consigliere Trischitta".
Danila La Torre
Sempre la stessa triste musica…
Sempre la stessa triste musica…
Cara DANILA permettimi di citare Tucidide, il filosofo che fece le fortune di Pericle, il greco insegnava ai suoi allievi che bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro. Intanto fornisco i link del rendiconto di gestione 2015, meglio conosciuto come consuntivo, e del riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2015, documenti che fotografano l’attività di SIGNORINO, deliberati dalla giunta il 3 agosto, assessore ELLER, al vaglio dei revisori dei conti e della I commissione, ma le macro cifre resteranno uguali. RENDICONTO http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs44906/559.pdf. RIACCERTAMENTO http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs44905/558.pdf.
Cara DANILA permettimi di citare Tucidide, il filosofo che fece le fortune di Pericle, il greco insegnava ai suoi allievi che bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro. Intanto fornisco i link del rendiconto di gestione 2015, meglio conosciuto come consuntivo, e del riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2015, documenti che fotografano l’attività di SIGNORINO, deliberati dalla giunta il 3 agosto, assessore ELLER, al vaglio dei revisori dei conti e della I commissione, ma le macro cifre resteranno uguali. RENDICONTO http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs44906/559.pdf. RIACCERTAMENTO http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs44905/558.pdf.
NESSUNO si chiede come è andato il 2015, anche per comprendere il perché di alcuni scarsi servizi,quello rifiuti in particolare, e l’impossibilità di estendere ai messinesi bisognosi alcuni servizi sociali. SIGNORINO portò il SALDO di CASSA al 31/12/2015, dopo aver conteggiato gli incassi e i pagamenti effettuati nel 2015, sia quelli inerenti i residui pregressi il 2015(attivi-crediti e passivi-debiti)che quelli di competenza dell’esercizio in questione,da €7.736.248 del 1 gennaio ai €2.411.158 del 31 dicembr. Dopo aver conteggiato i residui e sottratto i fondi pluriennali vincolati,sia alle spese correnti che in c/capitale,il risultato di amministrazione 2015 è positivo, pari a €99.822.481. Perché questo risultato diventa indisponibile?
NESSUNO si chiede come è andato il 2015, anche per comprendere il perché di alcuni scarsi servizi,quello rifiuti in particolare, e l’impossibilità di estendere ai messinesi bisognosi alcuni servizi sociali. SIGNORINO portò il SALDO di CASSA al 31/12/2015, dopo aver conteggiato gli incassi e i pagamenti effettuati nel 2015, sia quelli inerenti i residui pregressi il 2015(attivi-crediti e passivi-debiti)che quelli di competenza dell’esercizio in questione,da €7.736.248 del 1 gennaio ai €2.411.158 del 31 dicembr. Dopo aver conteggiato i residui e sottratto i fondi pluriennali vincolati,sia alle spese correnti che in c/capitale,il risultato di amministrazione 2015 è positivo, pari a €99.822.481. Perché questo risultato diventa indisponibile?
L’ONESTA INTELLETTUALE è cosa sempre più rara, peccato! SIGNORINO è impeccabile nel 2015, parlo dal punto di vista finanziario, il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE è largamente positivo, + €99.822.481, paga la incapacità degli uffici e di chi li dirige a riscuotere, certamente c’è stato un miglioramento, ma sempre per onestà intellettuale non è ancora sufficiente, lo dimostrano i consistenti RESIDUI di COMPETENZA pari nel 2015 a €152.420.538, cui si tenta, disperatamente, di rimediare nel 2016, viste le cattive abitudini cui ci hanno allevato QUELLIDIPRIMA, cercando di allineare i pagamenti della TARI all’anno di competenza e scovare i MALAPAGATURI tra i cittadini e le attività merceologiche. SENZA SOLDI NON SI CANTA MESSA.
L’ONESTA INTELLETTUALE è cosa sempre più rara, peccato! SIGNORINO è impeccabile nel 2015, parlo dal punto di vista finanziario, il RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE è largamente positivo, + €99.822.481, paga la incapacità degli uffici e di chi li dirige a riscuotere, certamente c’è stato un miglioramento, ma sempre per onestà intellettuale non è ancora sufficiente, lo dimostrano i consistenti RESIDUI di COMPETENZA pari nel 2015 a €152.420.538, cui si tenta, disperatamente, di rimediare nel 2016, viste le cattive abitudini cui ci hanno allevato QUELLIDIPRIMA, cercando di allineare i pagamenti della TARI all’anno di competenza e scovare i MALAPAGATURI tra i cittadini e le attività merceologiche. SENZA SOLDI NON SI CANTA MESSA.
Cari messinesi per intenderci meglio fornisco le cifre, parlo dei CREDITI vantati da Palazzo Zanca. I RESIDUI ATTIVI pregressi il 2015, quelli di più difficile, a volte impossibile, riscossione sono pari a €184.599.274, mentre quelli di competenza dell’esercizio 2015 €152.420.538, in totale €337.019.812. Se avete la pazienza di dare un’occhiata al link del riaccertamento ordinario dei residui, noterete che anche la Regione Siciliana ci deve molti soldi, ancora conteggiati, di cui fra qualche giorno darò conto, su essi faremmo bene a metterci una pietra sopra. I DEBITI? I RESIDUI PASSIVI sono più contenuti dei crediti, al 31/12/2015 sono €206.749.264, così divisi: €74.052.639 pregressi,€132.696.624 relativi a mancati pagamenti di competenza.
Cari messinesi per intenderci meglio fornisco le cifre, parlo dei CREDITI vantati da Palazzo Zanca. I RESIDUI ATTIVI pregressi il 2015, quelli di più difficile, a volte impossibile, riscossione sono pari a €184.599.274, mentre quelli di competenza dell’esercizio 2015 €152.420.538, in totale €337.019.812. Se avete la pazienza di dare un’occhiata al link del riaccertamento ordinario dei residui, noterete che anche la Regione Siciliana ci deve molti soldi, ancora conteggiati, di cui fra qualche giorno darò conto, su essi faremmo bene a metterci una pietra sopra. I DEBITI? I RESIDUI PASSIVI sono più contenuti dei crediti, al 31/12/2015 sono €206.749.264, così divisi: €74.052.639 pregressi,€132.696.624 relativi a mancati pagamenti di competenza.
INDISPONIBILE per fare quelle belle cose citate nel commento precedente, servizi sociali o potenziamento delle infrastrutture per il servizio rifiuti. La risposta è a pagina 6 e 7 del CONSUNTIVO, dove compare la cifra di €110.114.481 da destinare al FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’, sono i nostri concittadini che non vogliono saperne di pagare tributi, oneri, addizionali, suolo….., somma da sottrarre insieme ad altri più contenuti fondi rischi e ai €76.555.175 destinati a vincoli, di cui potete leggere la voci, al risultato positivo raggiunto, per cui alla fine ci ritroviamo con un “bel” DISAVANZO da ripianare di €93.276.053, beffardamente i tecnici lo chiamano TOTALE PARTE DISPONIBILE anche quando il risultato è negativo.
INDISPONIBILE per fare quelle belle cose citate nel commento precedente, servizi sociali o potenziamento delle infrastrutture per il servizio rifiuti. La risposta è a pagina 6 e 7 del CONSUNTIVO, dove compare la cifra di €110.114.481 da destinare al FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’, sono i nostri concittadini che non vogliono saperne di pagare tributi, oneri, addizionali, suolo….., somma da sottrarre insieme ad altri più contenuti fondi rischi e ai €76.555.175 destinati a vincoli, di cui potete leggere la voci, al risultato positivo raggiunto, per cui alla fine ci ritroviamo con un “bel” DISAVANZO da ripianare di €93.276.053, beffardamente i tecnici lo chiamano TOTALE PARTE DISPONIBILE anche quando il risultato è negativo.
Invece adesso Mariedit si smaschera sfacciatamente… Chi mai potrebbe lodare così tanto l’assessore Signorino, incapace di presentare anche un bilancio preventivo?
Tacere, a volte, è più difficile che parlare!
Invece adesso Mariedit si smaschera sfacciatamente… Chi mai potrebbe lodare così tanto l’assessore Signorino, incapace di presentare anche un bilancio preventivo?
Tacere, a volte, è più difficile che parlare!
Lo sa Mariedit che fatture richieste dagli uffici del Comune (si, il Comune non solo ti fa la grazie di poterle presentare ma, addirittura, ti dice lui quando) a febbraio/marzo devono ancora essere pagate? Secondo voi come campa un titolare di partita iva in questa città?
Ve lo dico io: MOLTO MALE!!!
Qualcuno non ci crederà ma lavori già completati (e richiesti da questa amministrazione) anticipando tutte le somme devono ancora essere messi in pagamento… Quando saranno pagati non si sa ma nel frattempo continuiamo a sfornare numeri senza produrre nulla…
Ovviamente, le cartelle esattoriali arrivano puntuali e non è possibile nemmeno stornare quanto già è stato riconosciuto dallo stesso ente che ha emesso la cartella…
Lo sa Mariedit che fatture richieste dagli uffici del Comune (si, il Comune non solo ti fa la grazie di poterle presentare ma, addirittura, ti dice lui quando) a febbraio/marzo devono ancora essere pagate? Secondo voi come campa un titolare di partita iva in questa città?
Ve lo dico io: MOLTO MALE!!!
Qualcuno non ci crederà ma lavori già completati (e richiesti da questa amministrazione) anticipando tutte le somme devono ancora essere messi in pagamento… Quando saranno pagati non si sa ma nel frattempo continuiamo a sfornare numeri senza produrre nulla…
Ovviamente, le cartelle esattoriali arrivano puntuali e non è possibile nemmeno stornare quanto già è stato riconosciuto dallo stesso ente che ha emesso la cartella…