A giorni la pubblicazione del bando, poi i Comuni avranno sei mesi di tempo per presentare domanda ma dovranno rispondere a determinati requisiti. Ci sono anche 12 milioni per i Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti, quindi anche per Barcellona e Milazzo
L’Assessorato regionale delle Infrastrutture pubblicherà nei prossimi giorni sulla Gazzetta ufficiale regionale il bando per il finanziamento dei parcheggi di interscambio nelle tre città metropolitane, nei Comuni superiori a 30 mila abitanti e in quelli dove hanno sede i porti inseriti nel piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Il relativo decreto è stato condiviso e firmato questa mattina dall’Assessore regionale alle Infrastrutture , Giovanni Pistorio, e dal dirigente del Dipartimento, Fulvio Bellomo.
“Oltre 100 milioni che verranno investiti per dotare la Sicilia di parcheggi a raso, in elevazione o sotterranei volti a favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con i sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano. Ma anche – ha affermato l’assessore Pistorio– per ridurre l’inquinamento acustico e quello atmosferico e incrementare il risparmio energetico. Attraverso questa misura, prevista dall’articolo 47 della Legge Regionale numero 3 del 2016, il governo regionale vuole incentivare l’uso dei mezzi pubblici al fine di ridurre l’afflusso dei veicoli privati nei centri urbani e nei loro centri storici”.
In particolare l’Assessorato Infrastrutture pubblicherà due bandi; uno specifico per le città metropolitane, dove è prevista una spesa di oltre 90 milioni di euro ripartiti in ragione della popolazione (49,8 per Palermo, 23,2 per Catania e 17,6 per Messina). E l’altro, dove verranno stanziati oltre 12 milioni di euro, destinato ai 33 Comuni con popolazione superiore ai 30 mila abitanti o sede di porti ritenuti strategici.
“Sono somme che potrebbero anche aumentare- ha aggiunto l’assessore Pistorio- nel bando, infatti,abbiamo previsto la possibilità di una compartecipazione finanziaria sia dei comuni che di privati alla realizzazione degli interventi proposti”.
I Comuni, dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale regionale, avranno 180 giorni di tempo per presentare le istanze ma gli stessi, a pena di inammissibilità, dovranno: dimostrare di avere adottato secondo la normativa vigente il piano urbano del traffico o il piano urbano della mobilità o il piano urbano parcheggi; corredare il progetto di un piano di gestione; presentare un progetto almeno definitivo munito di tutte le autorizzazioni e pareri e una dichiarazione nella quale sia riportato il numero degli stalli di sosta per autoveicoli, autobus, motociclette e biciclette; ed inoltre indicare l’ubicazione del parcheggio che dovrà necessariamente essere allocato fuori dai centri storici.
Spero che nei progetti sia considerata la mobilità elettrica e delle coperture di pannelli fotovoltaici come coperture dei posti auto.
Almeno se spendono i nostri soldi che lo facciano con criterio.
Spero che nei progetti sia considerata la mobilità elettrica e delle coperture di pannelli fotovoltaici come coperture dei posti auto.
Almeno se spendono i nostri soldi che lo facciano con criterio.
Si tireranno fuori vecchi ed insulsi progetti che una volta si facevano fare all’ingegnere o all’architetto amico di un qualche politico…
Altro che!
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