Le due commissioni, sono costate invece 697 euro e 14 centesimi: la prima si è riunita cinque volte, la seconda una sola volta. Il Consiglio si è riunito in tutto undici volte
Consiglio comunale e commissioni consiliari sono costate meno del previsto. Tirate le somme riferite al 2015, a Roccalumera si è speso meno di un terzo di quanto preventivato. Per i gettoni legati alle presenze alle sedute del civico consesso nel 2015, ai consiglieri sono stati erogati complessivamente 3mila 201 euro e 68 centesimi. Le due commissioni, sono costate invece 697 euro e 14 centesimi: la prima si è riunita cinque volte, la seconda una sola volta. Il Consiglio si è riunito in tutto undici volte. I più presenti sono stati: il presidente Antonio Garufi, Maria Grazia Saccà, Andrea Vadalà, Roberta Cassisi, Benedetto Giordano, Giuseppe Melita , Antonella Totaro e Cosimo Cacciola. A loro (escluso il presidente) è andata una indennità pari a 154 euro e 92 centesimi. A far registrare il maggior numero di assenze è stata invece Santina Coglitore: ha partecipato a quattro riunioni su 11. Ha percepito una indennità di 51 euro e 64 centesimi. Secondo quanto era stato precedentemente previsto, il Comune ha recuperato nel complesso 8mila 191 euro e 28 centesimi. Per le indennità da erogare ai consiglieri, lo scorso 31 dicembre erano stati impegnati, con determina dirigenziale, 10mila euro. La somma non utilizzata, pari a 6mila 798 euro e 42 centesimi è stata svincolata.
Lo stesso discorso vale per le due commissioni. Per le indennità, in questo caso, erano stati impegnati 2mila euro. In virtù della spesa reale, sono stati svincolati mille302 euro e 86 centesimi. Le determine sono state firmate dalla responsabile d’area, Rosa Maria Deodato. Il presidente del civico consesso, Antonio Garufi si è detto “soddisfatto del lavoro compiuto in questo ultimo anno dall’assemblea e dai risultati raggiunti. Gli atti prodotti dimostrano, oltre alla quantità, che potrebbe essere fine a se stessa, anche la qualità degli argomenti trattati con i giusti approfondimenti da parte di ogni singolo consigliere comunale. L’attenzione – conclude Garufi – è stata prevalentemente puntata sugli aspetti economico-finanziari dell’ente e sulla programmazione del territorio”.
Carmelo Caspanello