La misura è stata applicata dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria, nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata
REGGIO CALABRIA – Nei confronti di una società operante nei settori dell’edilizia e dei rifiuti, il cui legale rappresentante è risultato legato da stretti rapporti parentali con soggetti vicini alla cosca “Alampi”, operativa presso la frazione di Trunca, è stata disposta l’amministrazione giudiziaria .
La misura applicata dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria, nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, si colloca nell’alveo delle disposizioni della legislazione antimafia che mira, da un lato, ad impedire e prevenire che il libero esercizio delle attività economiche ed imprenditoriali sia esposto al pericolo di infiltrazione mafiosa, dall’altro al recupero delle imprese influenzate dalle organizzazioni criminali.
In questo contesto, l’autorità giudiziaria reggina, condividendo la ricostruzione formulata dalla Prefettura di Reggio Calabria che, in precedenza, aveva emesso nei confronti della società in questione un’informazione antimafia a carattere interdittivo, ha rilevato la sussistenza di un pericolo di infiltrazione mafiosa a carattere stabile e non occasionale.
Gli accertamenti svolti dai militari del Gruppo investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, in sinergica collaborazione con le altre Forze di Polizia, hanno permesso di ricostruire le vicende societarie dell’attività economica in questione, alla luce delle quali, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, in linea con l’intento del legislatore antimafia di graduare l’incisività dell’intervento giudiziale avuto riguardo alle variegate forme di infiltrazione mafiosa o comunque di influenza criminale astrattamente possibili nell’ambito delle attività imprenditoriali, ha decretato, con il provvedimento eseguito, l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale dell’Amministrazione Giudiziaria delle aziende per un periodo di 6 mesi.