Il clamore suscitato dall'inchiesta sui dipendenti furbetti ha messo in secondo piano i problemi ordinari del Comune. Tra questi il caos all'imbocco dell'asse viario, le conseguenze viarie dell'inutile pista ciclabile in marina Garibaldi e i continui odori molesti provenienti dal polo industriale
La bufera abbattutasi sul Comune di Milazzo ha attirato le attenzioni della stampa nazionale, che ha preso d’assedio il Municipio in cerca di una dichiarazione del sindaco Giovanni Formica. Intanto, l’Ente prova a tornare alla normalità: ieri sera si è tenuto un Consiglio Comunale, in cui si è discusso di asse viario, odori molesti provenienti dalla zona industriale e pista ciclabile in marina Garibaldi.
“Voglio ringraziare la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica perché queste operazioni fanno bene all’amministrazione” – le parole del primo cittadino alla stampa – “ci siamo attivati per conoscere le condotte dei singoli; saremo equilibrati ma inflessibili nel rispetto di quanto prevede la normativa. Un mese fa, quando ancora l’indagine non era sfociata nei provvedimenti di lunedì, ho licenziato un dipendente e ne ho sospesa un’altra, per sei mesi. Entrambi colti in flagranza, assenteisti. L’ho fatto senza clamore, perché le cose si fanno, non si annunciano”.
Il sindaco ha anche annunciato novità sui controlli: “Sono stati disposti vincoli più rigidi sulle presenze e i badge. Da alcuni giorni gli apparecchi sono stati messi anche al Castello, dove opera una nutrita delegazione di dipendenti che fino a ieri firmavano dei registri apponendo l’ora di ingresso e di uscita. Inoltre, tra le misure introdotte lo scorso febbraio vi è l’obbligo di registrazione per le autorizzazioni di servizio, in aggiunta all’obbligo per il badge con apposita modulistica.”
Andati via i giornalisti, sono però tornati i consiglieri comunali a fare domande al sindaco Formica e alla sua amministrazione. A iniziare è stato Pippo Midili, che ha denunciato gravi disagi all’entrata e all’uscita dell’asse viario. Il problema è causato dalla mancata realizzazione di una rotatoria, prevista nel piano di realizzazione del centro commerciale Lidl, che l’Anas però non ha avallato, a causa della vicinanza con altre rotatorie esistenti. Il problema sollevato da Midili sarà comunque al vaglio della conferenza dei capigruppo; in quella occasione verrà affrontato anche il problema degli odori nauseabondi provenienti dal polo industriale, per cui il consigliere Antonio Foti ha suggerito la creazione di un gruppo di lavoro.
Quindi è stata discussa l’interrogazione di Maria Magliarditi riferita alla ”pista ciclabile” in marina Garibaldi. “Per migliorare la situazione bisogna prima formulare il piano dei parcheggi” – ha dichiarato l’assessore Francesco Italiano – “mentre, con la sistemazione del secondo lotto funzionale dei lavori a ponente, si potrà realizzare una pista ciclabile lunga diversi chilometri. Quella tracciata in marina Garibaldi, invece, è solo una piccola area dove il ciclista può essere tutelato dal traffico automobilistico; ma non parliamo di pista ciclabile, per la quale ci vorrebbe peraltro uno studio approfondito di fattibilità, tenendo presente la realtà del centro cittadino”.
Tra tanti problemi, tuttavia, c’è spazio anche per le eccellenze: in apertura dei lavori, il presidente del Consiglio Gianfranco Nastasi ha premiato con una targa ricordo il milazzese Gianfranco Cutelli della gelateria De’ Coltelli di Pisa, che lo scorso anno ha ricevuto il premio di miglior gelatiere d’Italia. Il prossimo Consiglio Comunale è previsto martedì alle 19:30.